Martedì, 22 Aprile 2014 - 02:00 Comunicato 927

Il presidente della Provincia ricorda il frate francescano scomparso oggi all'età di 94 anni
"CON PADRE GHETTA IL TRENTINO PERDE UNA DELLE FIGURE PIÙ AUTENTICHE ED APPASSIONATE DELLA RICERCA STORICA"

"Con la scomparsa di padre Frumenzio Ghetta il Trentino perde una delle figure più autentiche ed appassionate della ricerca storica. Si deve proprio al suo certosino lavoro di studioso il ritrovamento, nel 1971, della pergamena originale firmata da re Giovanni di Boemia nel 1339 che conferiva al Trentino lo stemma dell'aquila di san Venceslao che, ancora oggi, è il simbolo della nostra Autonomia. Anche per questo, oltre che per il suo valente lavoro di studioso della minoranza ladina, il mio pensiero va oggi a lui e alla dedizione che ha sempre riservato alla sua terra, alle nostre radici. Il Trentino saprà e dovrà conservarne riconoscente memoria". Con queste parole Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha voluto oggi ricordare, a nome di tutti i trentini, la figura di padre Frumenzio Ghetta, il frate francescano di Vigo di Fassa scomparso quest'oggi all'età di 94 anni.-