"Orizzonti nelle Mani" è promosso dall'Assessorato provinciale all'industria, artigianato e commercio con l'Assessorato provinciale all'Istruzione e Sport, con il supporto operativo di CEii Trentino e in collaborazione del Centro servizi culturali S. Chiara. Affronta il tema dell'orientamento al lavoro e dell'artigianato attraverso linguaggi multimediali, incrociando musica, danza e cinema, coinvolgendo circa 80 persone tra tecnici, attori, musicisti e ballerini.
Questa mattina è stato presentato al Teatro Auditorium S. Chiara di Trento per gli studenti degli Istituti Superiori e poi l'incontro è proseguito con il noto pedagogista Johnny Dotti, presidente di Welfare Italia, un provocatore appassionante che ha dialogato con i giovani fornendo alcuni interessanti spunti di riflessione. "L'invito che rivolgo a voi giovani – ha detto – è di non aspettare troppo a lungo nel compiere "opere", ovvero "imprese", nel senso di dare voce alle proprie passioni per trovare la propria strada, magari anche mettersi in proprio– ha detto - La filosofia di fondo? Iniettare fiducia e spronare alla responsabilità. La vita vi sorriderà se voi avrete il coraggio e la consapevolezza di saper dare un importante valore "al bello, al buono, al giusto, e al vero"".
Sprizza energia da tutti i pori lo spettacolo Orizzonti nelle Mani, che fa salire sul palco una sessantina di giovani interpreti per uno spettacolo che combina musica, danza teatro e cinema. Attraverso due piani narrativi che si intersecano in continuazione, un docu-film che descrive attraverso i pensieri che i due giovani protagonisti si scambiano protagonisti (nella realtà i bravissimi attori Annapaola Leso e Nicolò Franceschini) si scambiano via chat, le difficoltà e le ansie con cui si deve confrontare un giovane oggi. L'altro, meno razionale e più emozionale, si sviluppa attraverso suggestioni e metafore poetiche, musiche suonate dal vivo, coreografie, immagini proiettate sullo schermo e dialoghi non potrà che coinvolgere emotivamente gli spettatori. Il tutto, presentato con un livello tecnico e artistico di notevole qualità. I linguaggi espressivi utilizzati sono quelli più vicini alla sensibilità dei giovani, ma sono gradevoli e comprensibili anche da chi, un po' meno giovane, ha la curiosità di calarsi nei codici comunicativi delle nuove generazioni.
La storia, come detto, si articola sul dialogo dei due protagonisti su testi di Isabel Lombana Marino e del regista Paolo Fanini. Sul palco appassionanti coreografie di hip hop della scuola club La Fourmie, Compagnia Artea, Associazione Danza Tersicore, Compagnia Artedanza su musiche che spaziano dai Subsonica a Chemical Brothers, Giovanni Sollima, Maria Joao, Joe Cocker, Coldplay, Strophic ed Amy Mac Donald ed ancora molti altri. Musica dal vivo in scena grazie all'eccellente interpretazione di Elisa Amistadi e di Luca Tocco anche alle chitarre con Stefano Licio e Michele Fanini. Scatenate le percussioni di Sovversamba con Gilson Silveira, tanto che il pubblico sugli spalti si è messo a ballare, si sono fuse alla batteria di Stefano Pisetta, base ritmica con il basso di Michele Bazzanella e le tastiere di Luca Poletti. Da segnalare anche la partecipazione del Gruppo d'Archi della scuola di musica I Minipolifonici di Trento e della Cooperativa Sociale Iter di Rovereto.
In serata lo spettacolo "Orizzonti nelle mani" sarà replicato per il grande pubblico, sempre all'Auditorium Santa Chiara con inizio alle ore 20.45.
In allegato alcune immagini fotografiche di Enrico Pretto. -
Esordio questa mattina all'Auditorium S. Chiara per gli studenti delle Scuole Superiori, replica per il grande pubblico in serata
CON "ORIZZONTI NELLE MANI" L'ARTIGIANATO SI VESTE DI EMOZIONI
"Ci troviamo in un momento in cui l'occupazione giovanile è ai minimi storici e i ragazzi hanno le idee confuse in merito al proprio futuro professionale. Quali scelte, come orientarsi tra le infinite possibilità? A tutto questo il mondo dell'artigianato può dare una risposta – ha commentato Alessandro Olivi nella sua introduzione di questa mattina agli Studenti delle Scuole Superiori per la prima assoluta dello spettacolo "Orizzonti nelle mani" – Il Trentino vanta una legge provinciale sugli incentivi alle imprese che mette in campo importanti strumenti di intervento e di aiuto per i giovani e le donne. In tal senso la politica pubblica ha voluto dare un segnale concreto per il rinnovamento del tessuto economico. E poi ha proseguito, rivolgendosi direttamente ai ragazzi: "Questo spettacolo vi aiuta ad "aprire gli orizzonti" verso il mondo dell'artigianato. Essere artigiani, oggi, vuol dire sfruttare a pieno la vostra creatività, le vostre abilità, le vostre passioni per trasformare il talento in una professione e in una prospettiva reale e concreta per il futuro. Abbiamo voluto trasmettere il messaggio centrale di mettere a frutto le proprie competenze scegliendo l'avventura dell'impresa, in maniera semplice ma suggestiva ed innovativa attraverso uno spettacolo multidisciplinare che utilizza i linguaggi della musica, della danza, del cinema".-