Grande soddisfazione, è stata espressa dal presidente Pacher per la riapertura della galleria, una presenza, ha detto, che deve stabilizzarsi e consolidarsi come punto di aggregazione di fermenti e stimoli culturali per l'area urbana di Trento.
A pochi mesi dall'apertura del Muse a Trento, a pochi giorni dall'apertura al Mart della mostra su Antonello da Messina, con la riapertura della Galleria Civica, il Trentino, ha aggiunto il presidente, conferma l'investimento in proposte di qualità in materia culturale, in controtendenza rispetto a quanto avviene altrove.
Rapporto fra contemporaneo e storia recente, prossimità verso il territorio e riscoperta di temi e vicende storiche finora meno indagate: sono gli indirizzi culturali che caratterizzeranno la "Civica". L'esposizione proposta amplia ed esplora ancora un tema già affrontato dal Mart, l'opera dell'artista trentino Umberto Moggioli confrontata con il lavoro degli artisti della sua generazione attivi a Venezia come Arturo Martini, Gino Rossi, Felice Casorati e Tullio Garbari. La mostra è curata da Alessandro Del Puppo.
Frutto di una vera e propria "visione", così la direttrice del Mart ha definito il lavoro di ridisegno della Galleria ad opera del giovane Stefano Grigoletto e dei suoi colleghi di Studio Atelier Zero, che si sono aggiudicati l'incarico vincendo il bando pubblico predisposto dal Mart in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della Provincia di Trento. Nella Galleria confluirà anche l'Archivio degli artisti contemporanei trentini. L'apertura ha offerto l'opportunità di presentare anche un nuovo bando del Mart per la "Civica", dedicato ai giovani curatori under 35. (lr)
Info:
http://mart.broadcaster.it/events/lavanguardia-intermedia/
www.mart.tn.it/bando-curatori-civica -