In fase di prima applicazione si prevede di limitare l'applicazione dei benefici introdotti con l'articolo 7 della legge provinciale 25 del 2012 ai progetti di investimento finalizzati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, e più in particolare, da impianti idroelettrici ammessi agli incentivi del Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 ovvero da impianti iscritti nelle graduatorie del citato Decreto e dunque con un valore di investimento non inferiore ai 150 mila euro. Altro elemento importante, che va nel senso di contestualizzare tali investimenti in un ambito di territorio di Comunità, risiede nell'opportunità per i Comuni di coinvolgere nell'iniziativa la Comunità di appartenenza.
L'obiettivo della norma a cui si riferisce il provvedimento oggi adottato è quello:
- di favorire il coinvolgimento dei Comuni nel rispetto dell'ambiente e nella valorizzazione del territorio;
- di contribuire a favorire la ripresa economica;
- valorizzare il territorio provinciale, ricco di fonti di energia rinnovabile;
- di realizzare dotazioni infrastrutturali idonee ad assicurare agli enti locali ritorni stabili da destinare alla promozione e allo sviluppo delle comunità locali. -