Il maestro artigiano è una figura relativamente giovane nel panorama dell'artigianato trentino: è stata infatti istituita dalla Giunta provinciale nel 2003, con l'individuazione di alcune tipologie di mestieri al quale conferire il titolo, fra cui proprio la figura di acconciatore, che è stata riformata prevedendo una nuova disciplina nel corso del 2008. I maestri artigiani rappresentano figure di eccellenza nell'artigianato e sono ormai una presenza importante all'interno delle categorie artigiane coinvolte, anzi su queste la figura sembra aver esercitato un'azione di qualificazione professionale, sia in forma diretta sulle imprese di artigiani che hanno conseguito il titolo, sia in forma indiretta sul complesso delle categorie coinvolte. Inoltre la figura del maestro artigiano comincia ad essere riconosciuta, e quindi utilizzata, nel mondo della formazione: un esempio è proprio la presenza dei maestri artigiani acconciatori come docenti all'interno del corso necessario per sostenere l'esame di abilitazione alla professione e nella commissione di esame, indispensabile dal 2008 in Trentino per diventare imprenditori in questo settore.
Il titolo di abilitazione professionale rilasciato dalla Provincia autonoma di Trento ha inoltre validità sull'intero territorio nazionale, considerato che la disciplina introdotta rispetta ampiamente i requisiti minimi previsti dalla norma quadro statale.
La nuova Commissione provinciale per l'abilitazione professionale di acconciatore nominata oggi dalla Giunta - in sostituzione della precedente Commissione che ha da poco terminato il proprio operato - è composta da:
Sandro Catarci, imprenditore in possesso del titolo di Maestro artigiano acconciatore e riconfermato in veste di presidente per un altro triennio:
Elena Casagranda, imprenditore in possesso del titolo di Maestro artigiano acconciatore e vicepresidente della nuova commissione;
Clara Barbieri, esperto in gestione d'impresa e produzione dei servizi di acconciatore;
Mario Miorandi, esperto in gestione d'impresa e produzione dei servizi di acconciatore;
Francesco Cofone, funzionario del Servizio scuola dell'infanzia, istruzione e formazione professionale;
Vito Cofler, funzionario del Servizio industria e artigianato;
Erminia Cologna, funzionario del Servizio industria e artigianato, quest'ultima con funzioni di segretario verbalizzante.
L'esecutivo provinciale ha inoltre stabilito di assegnare, come spese per il funzionamento della Commissione, 26.000 euro da ripartire in tre anni. (at) -
Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Olivi, ha provveduto alla nomina
COMMISSIONE PROVINCIALE PER L'ABILITAZIONE PROFESSIONALE ALL'ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE
Nominata oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, la Commissione provinciale per l'abilitazione professionale all'attività di acconciatore, unico organo in Trentino che può assegnare questa idoneità. Si tratta di un organismo di elevata qualità, composto da due insegnanti specializzati, da due maestri artigiani - la cui nomina è stata concordata con le associazioni di categoria -, nonché da due delegati dei settori Artigianato e Formazione professionale della Provincia.-