Chiara Zanoni, laureatasi nel 1980 in Lingue e Letterature moderne presso l'Università degli studi Bologna discutendo una tesi in Filologia germanica, ha trascorso lunghi soggiorni di studio a Graz, Monaco, Münster e Saarbrücken, specializzandosi nella traduzione di saggistica storica.
Dal 1983 al 1986 ha vissuto a Tübingen dove, grazie all'attività di traduttrice, ha iniziato a coltivare l'interesse per il dialogo e i rapporti culturali tra il mondo italiano e quello dei paesi tedescofoni.
Dal 1989 si occupa di editoria, inizialmente come aiuto-redattrice, poi come editor delle collane di pubblicazioni dei centri di ricerca umanistica dell'Istituto Trentino di Cultura (ora Fondazione Bruno Kessler). Oltre a numerose traduzioni specialistiche, ha curato apparati bibliografici, repertori e apparati di Indici di opere di carattere storico pubblicate con importanti editori italiani e stranieri.
Attualmente è responsabile del Servizi di supporto al Polo umanistico della Fondazione Bruno Kessler (Biblioteca, Editoria e organizzazione).
Membro di diversi comitati editoriali, è editorial manager di FBK Press ed è socio ordinario dell'Accademia degli Agiati.
(m.n.) -
La decisione stamani nel corso di una giunta straordinaria
CHIARA ZANONI INDICATA DALLA PROVINCIA COME PRESIDENTE DELL'ORCHESTRA HAYDN
È Chiara Zanoni la persona che la Giunta provinciale ha oggi indicato alla presidenza dell'Orchestra Regionale Haydn. La decisione è stata assunta stamani dall'esecutivo provinciale nel corso di una seduta straordinaria. Un'altra donna, Anna Postal, è stata indicata invece per il Collegio Sindacale. Il presidente Lorenzo Dellai ha espresso soddisfazione per la decisione assunta stamani, mentre l'assessore Franco Panizza ha aggiunto che le nomine assumono un particolare singificato non solo perché riguardano due donne ma soprattutto perché si tratta di due persone che "per competenza e preparazione offrono, ognuna nel proprio campo, le migliori garanzie per l'attività futura dell'Orchestra Haydn, un soggetto di fondamentale importanza nel panorama della cultura regionale". "Con Chiara Zanoni - ha concluso Panizza - sono certo che gli orizzonti potranno ulteriormente allargarsi a una collaborazione ancor più fattiva e prolifica con il mondo tedesco e con la Mitteleuropa. Certo, la nostra è stata una scelta europea, in linea con il nuovo soggetto istituzionale dell'Euroregione".-