Nel portare il suo saluto e il suo ringraziamento alle due realtà museali, il presidente Ugo Rossi ha sottolineato come "il centenario rappresenti un momento significativo, che ci deve dare uno stimolo in più, deve spingerci a nuove motivazioni, occasione straordinaria per riscoprire un passato neppure tanto lontano. Però sappiamo bene come riscoprire il territorio e la storia debba rappresentare anche un messaggio rivolto al futuro. La storia "plurale" del nostro Trentino su questo ha qualcosa in più da raccontare".
L'assessore Tiziano Mellarini ha ribadito come "il Trentino abbia iniziato un percorso di sistema che trova nelle linee guida della cultura una traccia ben chiara. Ciò rende impensabile l'agire per contenitori separati. Per questo l'incontro di oggi è doppiamente positivo: per la presenza della componente scientifica della ricerca storica accanto a quella politica. Il centenario farà sì – anzi, sta già accadendo e i primi dati sono positivi – che proprio grazie al modo in cui il Trentino valorizza storia e memoria ci sarà una ricaduta importante su scenari internazionali. Dobbiamo altresì sapere che il 2018, anno in cui si chiuderanno le commemorazioni, non può essere considerato un punto di arrivo, bensì di partenza. Così come è decisivo il coinvolgimento delle giovani generazioni, a partire dal mondo della scuola. La cultura, modello trainante della nostra identità, proprio nei luoghi del sapere e dell'apprendimento rappresenta un valore aggiunto formidabile, del quale essere tutti consapevoli".
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