Venerdì, 30 Agosto 2013 - 02:00 Comunicato 2466

I fondi europei al centro di una decisione odierna della Giunta provinciale
CARTE ILA, UN'OPPORTUNITA' PER I GIOVANI CHE VOGLIONO FARE IMPRESA

Ancora novità sul fronte dei fondi strutturali europei. La Giunta provinciale ha approvato nella seduta di oggi le Carte ILA (Individual Learning Account), un'opportunità del Fondo sociale europeo per percorsi volti alla qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale in particolare dei giovani.-

Con questa decisione la Provincia autonoma di Trento - Servizio Europa – promuove, a partire dall'agosto 2013 e per tutto il 2014, nell'ambito del Programma operativo del Fondo sociale europeo obiettivo 2 "Competitività regionale e Occupazione" 2007-2013, un nuovo strumento di finanziamento della formazione individuale, le cosiddette Carte ILA (Individual Learning Account), per consentire alle persone in età lavorativa di partecipare a percorsi di formazione e di specializzazione al di fuori del territorio trentino e promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di nuove imprese, in particolare giovanili.
In tal senso lo strumento è stato pensato anche per dare attuazione alle linee tracciate, nel marzo scorso, dalla Giunta provinciale sull'imprenditoria giovanile. Si tratta perciò di un tassello del complesso di azioni volute dal Governo provinciale per sviluppare un'imprenditorialità giovanile, che vede il Servizio europa e i suoi Uffici impegnati in maniera rilevante.
Lo strumento delle Carte ILA intende facilitare i potenziali imprenditori a partecipare a percorsi formativi professionalizzanti/esperienziali, finalizzati alla qualificazione, all'aggiornamento professionale e all'elaborazione di un valido progetto imprenditoriale, grazie all'erogazione di finanziamenti individuali dell'importo massimo di euro 5.000 che prevedono una compartecipazione obbligatoria, da parte del richiedente il finanziamento, di almeno il 20% delle spese sostenute.
Le attività devono essere realizzate in contesto extra-provinciale e possibilmente europeo su tematiche rilevanti riguardanti i seguenti ambiti: welfare, benessere, green economy (economia derivate da investimenti ambientali), agricoltura, sviluppo sostenibile, turismo e cultura, con la finalità di perseguire lo sviluppo o il consolidamento delle capacità imprenditoriali e professionali.
Le Carte ILA possono essere utilizzate anche per finanziare attività di accompagnamento e di residenzialità, purché a sostegno del percorso di sviluppo professionale individuale e, in ogni caso, esclusivamente a copertura di spese sostenute al di fuori della provincia di Trento.
I destinatari delle Carte ILA sono persone in età lavorativa residenti o domiciliate (con precedenza assoluta ai residenti) in provincia di Trento, al momento della presentazione della domanda di finanziamento. Ulteriore precedenza viene attribuita alle domande presentate da persone di età inferiore ai 36 anni.
Saranno previsti, nell'intento di accompagnare chi intende mettersi in gioco, anche dei servizi di accompagnamento, realizzati tramite colloqui individuali, all'interno dei quali verranno fornite informazioni sulla procedura e sulle finalità che l'Amministrazione provinciale intende attuale e dove verrà attuata una prima ricognizione sulla coerenza fra i bisogni formativi rilevati e lo strumento di formazione prescelto.

In linea con quanto attuato fino ad ora con i vari strumenti del Fondo sociale europeo le domande saranno raccolte a cura della Struttura multifunzionale territoriale – Ad personam, Via Pranzelores, 69 –Trento, dove sarà attivo anche un numero verde. Nella stessa struttura si terrà anche il colloquio individualizzato.
Al fine di soddisfare le esigenze individuali le domande potranno essere presentate mensilmente e ai richiedenti sarà data l'opportunità, in questa prima fase sperimentale, di un solo progetto anche articolato in più attività/esperienze.
A seguito della presentazione delle domande verrà redatta una graduatoria che valorizzerà i giovani come detto, ma anche le persone che necessitano di riqualificazione e specializzazione e nello stesso tempo vorranno confrontarsi con realtà fuori del Trentino ed auspicabilmente all'estero, per poi disseminare l'esperienza a livello locale trovando nuove opportunità lavorative o facendone nascere ex novo.
Le specifiche tecniche saranno adeguatamente comunicate e diffuse ai potenziali beneficiari a seguito dell'avvio operativo del progetto.
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