Il prototipo propone una tecnologia architettonica-costruttiva che soddisfa integralmente i principi di sostenibilità, confermando ancora una volta il primato trentino nel settore green building. Nel contesto sociale risponde ad una necessità istituzionale di flessibilità spaziale degli appartamenti fornendo comfort, qualità e spazi di aggregazione. Sotto il profilo economico il prodotto si mantiene all'interno di un range abbordabile alle classi sociali non abbienti (€ 1000/1300 al mq). Sotto il profilo ambientale il prodotto ha ottemperato ai protocolli LEED e GBC.
Questo prototipo, realizzato insieme al padre Francesco Cocco, diviene una struttura dell'abitare che tutela sia il benessere individuale che collettivo e permette in ogni momento di ridurre, trasformare, ampliare, sia internamente che esternamente, gli alloggi garantendo sempre funzionalità, sostenibilità, qualità ed economicità della costruzione.
"E' un onore ricevere questo premio che vuole ringraziare le donne che si impegnano nel cambiare la visione del mondo, cosa a cui si è dedicata con forza e fiducia Mirna", ha raccontato la Cocco, la cui EVOTRE è una delle prime start-up nate dentro Progetto Manifattura. "E' un piacere poter testimoniare attraverso questo riconoscimento di ambito tecnico un impegno morale che è elemento comune ai soci e all'associazione GBC Italia. Il prototipo che qui ha vinto e frutto di un lavoro di gruppo che ha coniugato saperi tradizionali in una visione consapevole che tende al futuro. Ringrazio pertanto l'impresa Premetal spa che con me ha lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo."
Il prototipo è attualmente oggetto di una ricerca industriale riconosciuta e finanziata dalla Legge 6 della Provincia autonoma di Trento per quanto attiene al sistema costruttivo innovativo che propone una nuova collaborazione strutturale tra legno ed acciaio. A sostenere la ricerca l'impresa Premetal, promotore del progetto e importante player trentino e italiano dell'edilizia industrializzata.
Il modello presenta una completa flessibilità nella distribuzione funzionale grazie alla prefabbricazione anche per le parti impiantistiche; la suddivisione delle unità abitative è modificabile garantendo qualità e funzionalità degli spazi nel rispetto degli standard residenziali.
Questa adattabilità assicura durabilità e costante rispondenza alle necessità sociali e culturali e riduzione dei costi di manutenzione e gestione. I materiali scelti per l'involucro rispondono a principi di efficienza termica e ridotto impatto ambientale con alto comfort e salubrità interni. (e.b.) -
E' titolare di Evotre, azienda insediata in Progetto Manifattura, incubatore green di Trentino Sviluppo
CARLOTTA COCCO PROCLAMATA DA GBC ITALIA VINCITRICE DEL PREMIO MIRNA TERENZIANI
È roveretano il premio "Mirna Terenziani", istituito nel 2015 per riconoscere i progetti innovativi e di eccellenza sviluppati dalle donne della comunità del Green Building Council Italia, l'ente responsabile della certificazione per la sostenibilità degli edifici LEED. Il premio è conferito al miglior progetto, in linea con la missione di GBC Italia, che ricade all'interno di una delle tre categorie: prodotto, formazione, internazionale. Cocco Carlotta della società Evotre nata e con sede dentro Progetto Manifattura l'incubatore "verde" di Trentino Sviluppo, ha vinto il prestigioso riconoscimento per la categoria Prodotto, grazie alla realizzazione di un prototipo di un edificio industrializzato e standardizzato destinato al social housing, caratterizzato da importanti elementi di sostenibilità sociale e ambientale.-