Venerdì, 27 Gennaio 2012 - 02:00 Comunicato 185

Approvate oggi in Giunta, su proposta dell'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi
CAMPODENNO: MODALITÀ DI EROGAZIONE CONTRIBUTI

Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, ha approvato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni in materia di edilizia abitativa, per il ripristino dei danni causati da un movimento franoso che ha interessato l'abitato di Campodenno nel 2004. L'apertura delle domande avverrà dopo la chiusura dello stato di emergenza, indicativamente a metà febbraio attraverso apposito decreto del presidente della Provincia autonoma di Trento. Dopo la metà di febbraio, quindi, in accordo con il Comune di Campodenno, un funzionario della Provincia sarà a disposizione dei soggetti interessati per la consegna delle schede tecniche e per fornire tutti i chiarimenti del caso.-

Lo scorso dicembre il Servizio prevenzione Rischi della Provincia autonoma di Trento ha conferito a quattro professionisti l'incarico di stimare i danni derivanti dal movimento franoso di Campodenno. In seguito alle indagini, è stato stimato un importo massimo di euro 3.500.000 quale contributo concedibile, corrispondente alla somma stanziata a bilancio.
Le modalità approvate oggi dalla Giunta provinciale prevedono la consegna a tutti i soggetti interessati di copia delle schede predisposte dai tecnici incaricati dalla Provincia autonoma di Trento. In sede di presentazione delle domande i soggetti interessati hanno la facoltà di accettare l'importo danni rilevato nelle schede tecniche o, qualora tale cifra non sia considerata congrua, di indicare altro importo.
L'accettazione dell'importo già quantificato dalla Provincia porta all'immediata concessione del contributo. Nel caso invece di non accettazione dell'importo da parte del soggetto interessato, il Servizio Politiche Sociali comunica la spesa massima ammissibile ed entro 180 giorni il richiedente deve produrre una perizia asseverata e la documentazione tecnica relativa. Nella perizia, predisposta da un tecnico abilitato, deve essere dichiarata fra l'altro, la correlazione tra l'evento franoso e le motivazioni che portano ad una diversa valutazione rispetto alle schede tecniche dei professionisti incaricati dalla Provincia.
Indipendentemente dalle stime predisposte dai professionisti o dalla perizia asseverata e relativa documentazione tecnica, sono comunque previsti dei limiti massimi di contribuzione:
Riparazioni: l'importo massimo ammissibile (sul quale si calcola poi la percentuale di contributo: 95% per proprietari di una sola casa, 40% per i proprietari di più case ma con limite Icef agevolata entro 0,39, 20% per i proprietari di più case e oltre lo 0,39 di Icef) è di euro 60.000 per la zona rossa e di euro 120.000 per le zone rosa e gialla, per ogni tipo di alloggio. La riduzione della spesa ammissibile su zona rossa deriva dalla volontà di diminuire le riparazioni a favore delle ricostruzioni in altra zona.
Demolizione/ricostruzione oppure demolizione e acquisto di un'altra abitazione (importi massimi ammissibili sui quali si calcolerà il contributo):
Zona Rossa e Rosa
casa singola 245.000 euro;
casa con due appartamenti 190.000 euro per appartamento;
Zona rossa
casa singola con cessione del terreno al Comune 355.000 euro;
casa con due appartamenti e cessione del terreno al Comune – 245.000 euro per appartamento
Zona Gialla;
non è ammissibile nessun intervento di demolizione - ricostruzione o acquisto di altra casa di abitazione.
(at) -