«Il recente Forum per la Ricerca e la “Carta di Rovereto” - spiega Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo - hanno individuato per il Trentino delle precise traiettorie su cui stiamo costruendo delle politiche di attrazione di investimenti orientate ad aziende che promuovano sul territorio attività di ricerca e sviluppo e di innovazione. Con questo preciso scopo Trentino Sviluppo ha iniziato a partecipare a selezionati momenti di promozione, tra cui il Forum di Cernobbio, per rappresentare le opportunità del sistema locale alla luce di questa rinnovata spinta».
Il World Manufacturing Forum, che ha preso il via nella serata di ieri, mercoledì 25 settembre nella prestigiosa location di Villa Erba, a Cernobbio, è organizzato da Confindustria Lombardia, IMS e Politecnico di Milano, in collaborazione con la Commissione Europea, Regione Lombardia e UNIDO (United Nations Industrial Development Organizations).
Il meeting internazionale nasce nel 2011 come piattaforma mondiale per parlare di manifatturiero, di policy del settore e per indicare alla classe dirigente e al mondo della politica, ascoltando la voce delle imprese, quali azioni debbano essere intraprese per mantenere il manifatturiero come settore trainante del benessere sociale e del benessere mondiale, con l’obiettivo fondamentale di migliorare la competitività in tutte le nazioni.
Quest’anno il Forum si concentra sulle competenze del futuro, quelle che saranno necessarie per il settore manifatturiero di domani, per andare a coprire quello che a livello mondiale è noto come “skill gap”. Punto fondamentale per mantenere la competitività delle imprese.
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 25 settembre, si sono tenuti 10 “side event” organizzati dai partner della World Manufacturing Foundation e dedicati a diverse tematiche strategiche, tra le quali le pratiche e le visioni regionali per rispondere alle sfide globali, casi di successo di “Smart Industry”, ecosistemi 4.0 con i Digital Innovation Hub e i Competence Center, manifattura avanzata e tanto altro.
Trentino Sviluppo ha partecipato insieme ad altre cinque regioni italiane all’evento dedicato all’attrazione di investimenti sul territorio, mettendo in luce le linee di strategiche che il Trentino ha individuato grazie al Forum per la ricerca.
Si è parlato dei settori ad alta intensità di conoscenza, orientati all’innovazione che possono contribuire a far crescere il territorio: la qualità della vita ed il benessere delle persone legato alla grande ricerca nelle cure e nei trattamenti dalle prime fasi di vita e le tecnologie abilitanti per la silver economy. Il Trentino si è presentato come un ecosistema che offre competenze altamente qualificate, quelle competenze del futuro che possono giocare un ruolo importante a livello internazionale grazie alla presenza di rinomati centri di ricerca come CIBIO, FBK, il Centro di Protonterapia, FEM, ProM con le rispettive facilities.
Nella giornata di oggi, giovedì 26 settembre, si terranno gli incontri di business “B2B” dove Trentino Sviluppo sarà impegnata nella ricerca di potenziali aziende ed investitori interessati a lavorare con e sul territorio.