Domenica, 27 Dicembre 2015 - 20:02 Comunicato 3229

Il cinquantennale festeggiato oggi pomeriggio con il governatore Rossi e l'assessore Daldoss
Buon compleanno Folgarida

Oggi pomeriggio, al centro congressi “Alla Sosta dell’Imperatore”, il presidente Ugo Rossi e l’assessore provinciale Carlo Daldoss hanno partecipato alla festa per i primi 50 anni di attività della località di Folgarida. A 50 anni dalla sua nascita Folgarida torna ad essere infatti il centro di gravità attorno al quale ripensare il futuro non solo della stazione turistica ma dell’intera Val di Sole.

L’anniversario di fondazione della località, nata il 27 dicembre 1965, è stato celebrato oggi pomeriggio nella sala grande del centro Congressi alla presenza di molti amministratori della Val di Sole. Dopo il saluto di benvenuto del Sindaco di Dimaro Romedio Menghini, il professor Uldarico Fantelli ha presentato il libro“Folgarida in Val di Sole, da luogo delle felci a montagna dello sci” ricostruendo il contesto storico nel quale affondano le radici della località turistica. Un’occasione per ricordare le vicende storiche che precedettero e poi accompagnarono l’affermarsi della nuova economia turistica della valle a partire dalle prime sciovie e alberghi.
Una storia segnata dal protagonismo del territorio e della sua comunità. Per il governatore Rossi “occorre fare uno sforzo per reinterpretare la mobilità e la vita all’interno delle stazioni sciistiche di tutto il Trentino. Folgarida ha saputo essere all’avanguardia; l’augurio è ora che la Val di sole possa trovare l’orgoglio e lo scatto necessari per compiere i prossimi passi. La sfida è riuscire a colmare le contraddizioni del passato, per fare meglio oggi. Riandando alla storia di questa località, la centralità delle prerogative decisionali degli enti locali, la loro autonoma assunzione di responsabilità sono il migliore contratto assicurativo che la comunità può stipulare oggi a garanzia della qualità del proprio sviluppo".
Per l’assessore Carlo Daldoss dalla storia di Folgaria, mai semplice né lineare, è possibile e opportuno un nuovo disegno progettuale che veda nella riqualificazione urbanistica e nella valorizzazione ambientale gli strumenti per intercettare le nuove esigenze e motivazioni che guidano le scelte di vacanza dei turisti.
“Si può e si deve imboccare la strada del rilancio. Le scelte future dovranno comunque essere sempre scelte partecipate e responsabili – ha esortato Daldoss – . Ripensare il proprio modello di sviluppo turistico significa saper porsi nuovi obiettivi; il territorio e le risorse umane sono i fattori determinanti per compiere i prossimi passi”.
Di futuro ha parlalo l’architetto Andrea Lazzaroni presentando il progetto ”Folgarida Green”: Il progetto sarà esaminato in futuro anche dalla Giunta provinciale.
Per l’assessore al turismo di Dimaro Alessandro Fantelli, Folgarida che è stata terra di sperimentazione, la prima delle località sciistiche in quota, può tornare ad essere protagonista della futura via del turismo. Quattro i concetti fondamentali: sostenibilità, responsabilità, fiducia e condivisione. La giornata si è conclusa con un concerto del Coro Sasso Rosso diretto da Adriano Dalpez.

(mp)


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