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Le donne che devono subire un’asportazione totale della mammella restano numerose nonostante la ricerca scientifica e la diagnosi precoce abbiano portato all’effettuazione di interventi sempre meno demolitivi. A quasi tutte le donne sottoposte all’asportazione del tumore viene proposta la ricostruzione mammaria che può essere immediata (contestuale all’intervento oncologico) o differita e che, al giorno d’oggi prevede, un ventaglio di tecniche diversificate fra cui le pazienti possono scegliere. Nonostante l’intervento ricostruttivo non sia strettamente indispensabile per la cura della malattia, numerosi studi hanno evidenziato che il ripristino dell’immagine corporea migliora sensibilmente molti aspetti e soprattutto la qualità di vita della paziente. L’obiettivo del BRA Day, che gode del patrocinio della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, è divulgare informazioni riguardanti la ricostruzione mammaria dopo i trattamenti per tumore. (cs)