
Nell’anno scolastico in corso 2017/2018 a fronte di un trend di bisogni in costante aumento, si è assicurato parimenti un deciso incremento degli investimenti in tale settore che, complessivamente, tenuto conto delle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche e formative paritarie ammonta a circa 49 milioni di euro. Importo confermato anche per il prossimo anno scolastico. Una cifra che negli ultimi 4 anni, è cresciuta di quasi il 5% (4,9%).
Le figure professionali che annualmente lavorano nelle scuole per assicurare i necessari interventi educativi e didattici agli alunni e agli studenti con bisogni educativi speciali sono:
docenti di sostegno specializzati;
assistenti educatori provinciali e assistenti educatori messi a disposizione dagli enti privati accreditati che lavorano con le scuole;
facilitatori alla comunicazione che garantiscono laddove necessario anche un servizio di lettorato a domicilio.
Solo considerando le scuole provinciali primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado sono 610 i docenti dediti al sostegno e circa 150 gli assistenti educatori provinciali. Ma a questi sono da aggiungersi le risorse finanziarie garantite alle istituzioni scolastiche provinciali per poter, attraverso gli enti privati accreditati, assicurare agli alunni con bisogni educativi speciali assistenza educativa e facilitazione alla comunicazione, rispondendo, spesso in maniera personalizzata, a bisogni diversi e specifici. Nell’anno scolastico 2017/2018, per tali interventi l'investimento è stato pari a 8 milioni e mezzo di euro vedendo un incremento, rispetto all’anno scolastico precedente, di circa il 14%. Anche questo importo viene confermato nel prossimo anno scolastico.
Al fine di sostenere l’integrazione e l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, siano questi derivanti da disabilità, da disturbi e difficoltà di apprendimento o da svantaggio sociale, ambientale e culturale, la Giunta ha, inoltre, recentemente istituito tre organismi dedicati all’individuazione, al coordinamento e al sostegno dell’inclusione. I tre organismi sono: il Gruppo di lavoro interistituzionale (GLIP), il tavolo tecnico sui disturbi specifici dell’apprendimento e il coordinamento provinciale in materia di dispersione scolastica e fragilità educative.
Gli obiettivi sono orientati non solo all’individuazione delle situazioni di criticità, ma anche alla progettazione e alla realizzazione di azioni congiunte, volte all’innalzamento del successo formativo e alla riduzione delle disuguaglianze nell’accesso e nella permanenza nei sistemi di istruzione e formazione.
Bisogni educativi speciali | ||||
Impegno finanziario annuale complessivo
|
Docenti di sostegno
|
Assistenti educatori
|
Impegno finanziario annuale per assistenza educativa
|
Aumento complessivo di risorse in 4 anni
|
49 milioni | 610 | 150 | 8 milioni (+14%) | + 4,9% |