Venerdì, 07 Dicembre 2018 - 12:48 Comunicato 2937

L’assessore Bisesti incontra la Consulta Provinciale degli Studenti
Bisesti:” Siete la forza motrice del cambiamento del Trentino”

“Credo in voi, per questo vi chiedo uno sforzo: donatevi alla vostra comunità, voi rappresentate il Trentino di domani”. Con queste parole l’assessore all’istruzione, cultura e università Mirko Bisesti ha salutato oggi gli studenti trentini presenti alla seduta plenaria della Consulta Provinciale. “Questo rappresenta un bellissimo momento di incontro e di confronto tra voi. Ci aspetta un intenso lavoro per delineare le linee guida della scuola del futuro – ha proseguito Bisesti – . Conto sul vostro coinvolgimento e vi invito pertanto a formulare proposte concrete. Presso l’assessorato troverete un canale diretto e disponibile ad ascoltare il vostro contributo costruttivo”.

Il presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Giacomo Pangrazzi, nel ringraziare l’assessore per aver accolto l’invito, ha sottolineato l’importanza della Consulta quale organo titolato ad interloquire con le autorità competenti in tema di istruzione. A nome di tutti i presenti ha ribadito l’importanza di fare rete. “La scuola – ha affermato Pangrazzi – deve tornare a diventare il tema centrale del dibattito pubblico per una società competitiva dal punto di vista sociale, economico e civile”. Gli studenti hanno auspicato la collaborazione del Dipartimento della Conoscenza nel sensibilizzare i dirigenti scolastici sull’importanza della partecipazione degli studenti a tale organismo.

La mattinata è proseguita con il rinnovo delle cariche. Giuseppe Cao è stato eletto vice presidente, mentre Anna Garilli è stata confermata segretaria dell’assemblea. Il Consiglio di Presidenza ha poi sottoposto all’assemblea la votazione 5 commissioni di lavoro che si dedicheranno alle tematiche specifiche. Le commissioni approvate sono: Istruzione, Rappresentanza e Partecipazione, Legalità e Cittadinanza, Comunicazione, Cultura, Eventi e Attività integrative. 

 

Consulta Provinciale degli Studenti (CPS)

La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) è un istituto introdotto a livello nazionale nel 1996 con il Decreto del Presidente della Repubblica 567/96 ed è composto dagli studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado. La durata in carica è biennale.

La Legge provinciale sulla scuola, 7 agosto 2006, n. 5 disciplina tale organismo all’art. 40 prevedendone la seguente composizione:

  • due rappresentanti eletti dagli studenti di ogni istituzione scolastica e formativa provinciale e paritaria.

Il Consiglio di presidenza è formato dal presidente della Consulta, dai segretari e dai coordinatori delle commissioni di lavoro. Si occupa dell'effettiva attuazione di quanto discusso in assemblea plenaria. Costituisce un comitato ristretto rispetto alla stessa assemblea.

La Consulta dà vita a momenti di coordinamento e rappresentanza a livello provinciale le cui istanze si concretizzano e si realizzano all'interno di un momento di coordinamento e di rappresentanza a livello nazionale, attraverso il Consiglio nazionale dei Presidenti delle Consulte – CNPC,dove gli studenti e le studentesse hanno l’opportunità di scambiarsi informazioni, ideare progetti integrati, discutere dei problemi comuni delle Consulte Provinciali e di confrontarsi con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca formulando pareri e proposte.

La Consulta ha tra le finalità

  • assicurare il più ampio confronto fra gli studenti
  • ottimizzare e integrare in rete le attività extracurricolari
  • formulare proposte che superino la dimensione del singolo istituto
  • formulare proposte ed esprimere pareri in tema di istruzione e tematiche legate al mondo giovanile, alla Provincia, agli enti locali competenti e agli organi collegiali territoriali
  • progettare, organizzare e realizzare attività anche a carattere transnazionale (vedi ad es. il Festival dei giovani dell’Euregio)
  • assistere i rappresentanti degli Istituti scolastici e formativi per eventuali problematiche


Immagini