“Siamo disponibili – ha sottolineato il presidente Fugatti – a riflettere sulle proposte che ci avete avanzato, così come vogliamo ragionare delle prospettive di futuro del Trentino con tutti i principali attori economici e sociali, partendo anche dall’analisi degli strumenti che già abbiamo a disposizione”.
L’assessore Spinelli ha confermato la disponibilità a lavorare assieme a tutti i soggetti interessati ai temi dello sviluppo del Trentino, compresi i rappresentanti dei lavoratori e delle categorie economiche, facendo sintesi delle proposte e confrontandole con le politiche e i programmi di legislatura della Giunta. “E’ utile – ha detto – ragionare su tutti i passaggi che costituiscono la catena dello sviluppo”.
Rispondendo alle sollecitazioni degli interlocutori, ha ribadito la volontà dell’esecutivo di investire in materia di sanità e assistenza, puntando anche all’innovazione dei servizi e al rafforzamento dei presidi territoriali. Anche nel campo della ricerca, ha aggiunto, c’è la volontà di non arretrare sul fronte dell’investimento pubblico. Digitalizzazione e transizione green, ha spiegato, sono alcuni degli ambiti più rilevanti tra i progetti recentemente presentati al Governo per le risorse legate al Recovery Fund e sui quali c’è l’intenzione di collaborare anche con altri territori. Il confronto con i sindacati ha riguardato anche il ruolo e le risorse professionali e finanziarie di Agenzia del Lavoro. Si è parlato inoltre di edilizia pubblica, poli tecnologici, politiche attive e passive del lavoro e delle possibili collaborazioni con l’Università di Trento nel campo della formazione sanitaria e dell’apprendistato.