«Questo bando – sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento – rappresenta un ulteriore strumento finalizzato a rafforzare la competitività delle aziende trentine. Una misura innovativa in grado di intervenire sul fattore principale dello sviluppo d’impresa: il capitale umano. L’innovazione, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione necessitano infatti di competenze specifiche e questo strumento, già condiviso con le associazioni di categoria, offre l’opportunità concreta di inserire in azienda figure già formate ed esperte».
Il nuovo bando provinciale vuole essere un sostegno alle imprese per la gestione della crisi e il rafforzamento dell’imprenditorialità, favorendo la ripresa economica dopo l’emergenza causata dalla pandemia.
Nello specifico, la misura si rivolge alle piccole e medie imprese con sede legale o almeno una unità operativa sul territorio provinciale trentino ed è dedicata all’assunzione di figure esperte con contratto di lavoro subordinato full time a tempo determinato o indeterminato.
Gli ambiti di attività in cui i manager dovranno operare sono: innovazione (del prodotto, dei processi, per la riconversione, nuove progettualità, eccetera); digitalizzazione, promozione e comunicazione (in materia di marketing e promozione, processi di vendita e post vendita, nuovi strumenti di comunicazione digitale, eccetera); accesso ai mercati ed export (strategia commerciale per l’internazionalizzazione, partnership, partecipazione a fiere, b2b, missioni commerciali in presenza o virtuali, eccetera). Il manager assunto deve dimostrare 5 anni di esperienza in uno dei citati settori e non deve essere stato alle dipendenze dell’impresa richiedente nei 24 mesi precedenti. È ammessa invece l’assunzione di personale che prima ha svolto per l’impresa attività consulenziale.
Il contributo concesso sarà pari al 50% della spesa ammissibile sostenuta nell’anno di riferimento e per non più di due anni consecutivi, per un minimo di almeno 10 mila euro e un massimo di 50 mila euro (25 mila euro l’anno). Può essere di 60 mila euro (30 mila euro l’anno) se il manager è impiegato nell’ambito “Innovazione” e proviene da ruoli in un centro di ricerca pubblico trentino (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Mach). L’impresa beneficiaria dovrà trasmettere il contratto con il manager individuato entro 60 giorni dalla concessione del contributo.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 30 novembre 2021. Vanno presentate attraverso la piattaforma on-line agora.trentinosviluppo.it. Saranno valutate da una apposita commissione sulla base dell'ordine cronologico e accolte fino a esaurimento delle risorse stanziate.
Ulteriori informazioni sui requisiti, gli obblighi e le modalità di partecipazione, oltre al testo integrale del bando, sono consultabili on-line sul sito ripartitrentino.provincia.tn.it . (f.r.)