La Bonfiglioli Spa, in questo nuovo contesto, ha già assunto 10 dipendenti, che diventeranno almeno 32 entro il 2014. Una occupazione, questa, altamente qualificata e scolarizzata - si tratta di diplomati e laureati - che potrà fruire di una stretta collaborazione con gli istituti professionali e l'Università di Trento, "a dimostrazione - sottolinea ancora Olivi - che fare sistema 'paga', in ogni senso".
Il progetto di ricerca della Bonfiglioli Spa, oggetto della procedura negoziale, riguarda nello specifico lo studio e la progettazione di sistemi di meccatronica ad alta efficienza per applicazioni industriali e per lo sviluppo delle caratteristiche tecniche di motori elettrici con sistemi a magneti permanenti e riduttori integrati: un progetto di innovazione tecnologica che impegnerà l'azienda per i prossimi due anni.
Per questa nuova iniziativa nel tessuto industriale trentino l'assessore Olivi ha promosso un confronto con l'azienda e con il sindacato che ha permesso la definizione dell'ipotesi di accordo, che oggi la Giunta provinciale ha ratificato. L'accordo definisce, oltre agli impegni occupazionali, anche gli impegni finanziari ed amministrativi, il mantenimento della sede legale e produttiva in Trentino per un periodo concordato di 10 anni, il versamento in loco delle imposte e l'utilizzo dei risultati della ricerca e le relative invenzioni brevettuali ed industriali in Trentino.
La nuova procedura negoziale si applica ad iniziative di importo superiore ad 2,5 milioni di euro, ovvero di importo superiore ad euro 1,5 milioni per i progetti di ricerca applicata, nonché, per questi ultimi, in ogni caso per aiuti a centri di ricerca o a nuove imprese. L'istruttoria comporta, oltre al parere del Comitato per gli incentivi, la definizione di un accordo tra impresa e Provincia, con il coinvolgimento delle parti sociali.
Lo scopo è, da un lato, la flessibilità degli impegni reciproci e, dall'altro, una migliore formulazione delle ricadute economico – sociali degli investimenti agevolati. In questo specifico caso, naturalmente, le ricadute provengono dall'insediamento di una nuova realtà imprenditoriale incentrata sull'innovazione tecnologica e sulla ricerca.
L'assessore Olivi ha evidenziato come soltanto attraverso nuove imprese con produzione ad alta tecnologia inserite nel patrimonio industriale trentino possa essere concretizzata la sfida del Polo della Meccatronica di Rovereto.
-