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Oltre 100 imprese insediate nei 6 Business Innovation Centre (BIC in sigla) di Trentino Sviluppo si danno appuntamento domani, giovedì 4 ottobre, al Polo Tecnologico di Rovereto per il “BIC Day”; 75 sono piccole e medie imprese, 18 startup e 37 gruppi industriali consolidati. Lavorano negli incubatori di Borgo Valsugana, Mezzolombardo, Pergine, Trento o negli hub tematici Polo Meccatronica e Progetto Manifattura a Rovereto, coprendo un ampio ventaglio di settori che va dall’informatica alla meccatronica, passando per le energie pulite, il green-tech, la qualità della vita e l’edilizia sostenibile.
Considerate tutte insieme, rappresenterebbero la terza industria trentina per fatturato (380 milioni euro nel 2017) e la quinta per numero di addetti, che ad oggi sono più di 730. Tra gli obiettivi dei Business Innovation Centre vi è infatti proprio quello di fare massa critica, favorendo la contaminazione e la collaborazione tra le realtà produttive del territorio, diverse per dimensioni, modelli organizzativi e settori merceologici di riferimento.
Nello specifico, dal gennaio 2015 al 30 settembre 2018 tra le imprese insediate nei BIC di Trentino Sviluppo sono stati siglati 136 accordi di sinergia, partnership e ricerca collaborativa. Buono anche il turnover che quest’anno segna all’interno dei BIC 10 uscite e 26 nuove entrate. Obiettivo degli incubatori non è infatti quello di ospitare in modo stabile un’azienda, ma di aiutarla a irrobustirsi, innovare, conquistare nuovi network e mercati e accompagnarla fino al momento in cui è pronta a spiccare il volo da sola per inserirsi nel contesto produttivo del territorio.
A tal fine Trentino Sviluppo prevede sia percorsi di affiancamento individuali che di gruppo pensati sia per gli aspiranti imprenditori – interessati a scoprire come gestire i rapporti con il commercialista, le banche e i finanziatori, come costruire un business plan o tutelare la proprietà intellettuale della propria invenzione – che per i responsabili di aziende più strutturate che vogliano affinare il proprio sistema di controllo di gestione o la propria strategia di marketing, ma anche sviluppare nuovi prodotti e processi cercando soluzioni al di fuori dell’azienda in un’ottica di open innovation. Proprio con questa finalità sono stati pensati – accanto all’ormai consolidata esperienza dell’Innovation Academy – l’Hypermec Academy per il comparto meccanico-meccatronico e l’Eco-Innovation Academy per i professionisti del green-tech e dell’edilizia sostenibile. A questi strumenti si aggiungono quelli della Finanza d’impresa impegnata a far incontrare la creatività degli startupper e delle pmi con la solidità e l’esperienza di business angel e potenziali investitori industriali.
Di queste opportunità offerte dal “sistema degli incubatori” si parlerà domani in occasione del “BIC Day”. E dopo una mattinata all’insegna degli “esercizi di futuro”, che consisteranno in tre workshop interattivi dedicati ai temi delle clean-technologies, della meccatronica e della qualità della vita, le cento imprese insediate nei BIC avranno modo di conoscersi più da vicino attraverso un’ottantina di incontri B2B nella hall di Trentino Sviluppo.