Quello di oggi è il terzo invio di capi in Bosnia, in particolare nella zona di Srebrenica. Gli altri due sono avvenuti nel 2010 e 2011, con la spedizione di 50 e 30 capi rispettivamente. Il progetto è nato su idea di Gianni Rigoni Stern, agronomo e figlio del famoso scrittore di Asiago. E' coinvolta nell'iniziativa, che ha il sostegno dell'assessorato provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza, la Federazione Provinciale Allevatori. I capi sono di razza Rendena perché si adattano particolarmente bene alle condizioni climatiche ed ambientali del territorio in cui vengono trasferiti. Il progetto di solidarietà non prevede solamente la consegna dei capi di bestiame ma anche una costante azione di accompagnamento e formazione con l'obiettivo di rendere autonomi gli allevatori del posto e di consentire al progetto di autoalimentarsi nel tempo. In una zona ancora segnata dalla povertà, ricevere una mucca rappresenta una importante integrazione al reddito, in alcuni casi una vera e propria fonte di sostentamento per autoconsumo. (lr)
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