L'esperienza maturata nei primi diciotto mesi di applicazione del regolamento ha evidenziato la necessità di specificare alcune fattispecie particolarmente controverse, anche nell'ottica di agevolare la corretta interpretazione delle disposizioni da parte dei soggetti interessati.
Sotto il profilo procedurale, è emersa, altresì, l'esigenza di rideterminare alcuni termini relativi alla fase di avvio del procedimento, per quanto riguarda la necessaria verifica della documentazione presentata a corredo della domanda di AUT e la conseguente eventuale richiesta di produrre integrazioni volte al perfezionamento della domanda.
Per tali ragioni, oggi la Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente Mario Tonina, ha deliberato alcune modifiche al regolamento dell’autorizzazione unica territoriale, volte a precisare l’ambito di applicazione e a rimodulare i termini procedimentali, al fine, in particolare, di dare priorità alla fase di verifica preliminare di regolarità formale delle istanze da parte della struttura provinciale competente ed alla fase dedicata all’istruttoria di merito da parte dei servizi provinciali e dei comuni, riducendo invece la durata della fase conclusiva del procedimento dedicata alla stesura dell’atto decisorio. Viene, infine, aggiornata, la casistica delle modifiche alle AUT già in essere che si ritengono di scarsa rilevanza e quindi non soggette ad autorizzazione.