Partirà da Trento il tour nelle sale di “FUNNE – le ragazze che sognavano il mare”, il documentario di Katia Bernardi presentato alla Festa del Cinema di Roma sulle 12 irresistibili “ragazze” ottantenni di Daone che per realizzare il loro sogno si sono trovate al centro dell’attenzione dei media di tutta Italia. Mercoledì 18 gennaio al Cinema Astra alle 21.00 anteprima del film alla presenza della regista e delle protagoniste del film, preceduta alle 20.30 dalla presentazione del libro omonimo edito da Mondadori, già alla seconda ristampa e in uscita anche in Spagna e Germania. Nella stessa giornata alle 18.30 si terrà una proiezione speciale ad inviti alle presenza delle amministratrici del Trentino. La pellicola rimarrà in tenitura al cinema Astra per una settimana.
E alla prima del film, alle 21 all'Astra, le 12 irresistibili anziane di Daone hanno voluto lanciare un appello al re della canzone italiana per invitarlo: "Ciao Gianni, verresti a vedere il nostro film?", un messaggio diretto quello firmato dalle socie del circolo pensionati “Il Rododendro” della Val Daone e indirizzato a Gianni Morandi. Per farlo hanno registrato un video www.facebook.com/funne.al.mare/videos/1367689863294139 e diffuso un appello al pubblico: “Aiutateci a realizzare questo nuovo sogno: andate sulla pagina Facebook di Gianni e chiedetegli di incontrarci utilizzando l’hashtag: #unGianniperleFunne”.
È una vera e propria favola moderna ambientata tra le vette del Trentino la storia delle arzille frequentatrici del circolo pensionati “Il Rododendro”, già diventata un piccolo caso mediatico e cinematografico. In occasione del ventennale del centro, Erminia, la presidentessa, decide di indire una raccolta fondi per una nobile causa: quella di portare le sue “ragazze” al mare. Molte di loro sono nate e cresciute tra i monti, hanno passato la vita a prendersi cura di figli e mariti e del mare ne hanno solamente sentito parlare. Comincia così un’avventura che le vedrà cucinare torte da vendere in paese, posare da modelle per un calendario che farà concorrenza a quello dei pompieri e trasformarsi in esperte di crowdfunding per raggiungere, tra mille ostacoli, la loro meta. Risate, lacrime, gelosie, paure accompagnano le mille peripezie delle funne (donne in dialetto trentino), che le porteranno ben presto a un’inaspettata notorietà. Una storia vera per ricordarsi di non smettere mai di sognare, perché i desideri si possono realizzare a qualsiasi età: basta conservare l’entusiasmo, la curiosità e la voglia di vivere.
Il tour in sala delle funne continuerà il 20 gennaio al Kino di Roma, con una tenitura che continuerà fino al 4 febbraio. E ancora: si prosegue, sempre in Trentino, il 19 gennaio a Rovereto e il 28 e 29 a Tione, mentre il 3 febbraio ci si sposta al Cinema La Compagnia di Firenze. A partire da fine gennaio il film sarà in programmazione anche Bologna, Milano, Torino e Genova. Alle prime proiezioni nelle varie sale sarà presente la regista, che presenterà anche il libro.
Note di regia
“Le ho incontrate per caso o loro hanno incontrato me – racconta Katia Bernardi – e mi sono innamorata delle ragazze che sognavano il mare. La maggior parte di loro, il mare non lo ha mai visto, se non in televisione o in qualche cartolina sbiadita. La loro vita è sempre stata lì, in quel piccolo paesino sperduto tra le montagne, con i mariti a lavorare in miniera, crescendo i figli a croste di polenta e a mungere vacche in gelidi inverni. Ma le ragazze che sognavano il mare hanno una cosa speciale, un’energia e una forza che deriva da quelle montagne dure che fanno paura solo a guardarle. Quelle montagne le hanno rese forti e indistruttibili e le hanno aiutate a non avere paura di nulla, a non aver paura dei propri sogni.”
Appello delle funne per il crowdfunding:
Appello delle funne a Gianni Morandi: www.facebook.com/funne.al.mare/videos/1367689863294139