Di questi 154 infermieri, 80 lavorano già in Apss con contratti a tempo determinato e saranno stabilizzati, 27 arriveranno con gradualità dalle Apsp (in modo da consentirne la sostituzione in quelle sedi essenziali) e 47 sono nuovi assunti. Nel dettaglio, sono 112 gli infermieri che lavoreranno nei sette presidi ospedalieri trentini (58 a Trento, 24 a Rovereto, dieci ad Arco, sette a Tione, cinque a Borgo e quattro rispettivamente a Cavalese e Cles). Sono invece 27 gli infermieri assunti nelle Unità operative cure primarie dei vari ambiti territoriali e all’ospedale Villa Rosa di Pergine; otto i neoassunti nelle varie articolazioni territoriali dell’Unità operativa di psichiatria.
Il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato è stato indetto a dicembre 2019 (contestualmente ad una selezione per l’assunzione a tempo determinato e a un bando di mobilità volontaria). Le prove preselettive si sarebbero dovute svolgere ad aprile 2020 ma a causa dell’emergenza coronavirus sono state rinviate e poi sospese in applicazione della normativa nazionale. In questa fase di sospensione è stata comunque approvata una graduatoria per soli titoli da cui si è attinto per le prime assunzioni necessarie a fronteggiare l’emergenza.
A maggio sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande, cosicché hanno avuto l’opportunità di iscriversi anche i nuovi laureati in infermieristica. Si è proceduto poi con le prove scritte e pratiche in estate e con gli orali tra settembre e ottobre. La graduatoria è stata poi approvata a metà novembre. Notevole lo sforzo logistico e organizzativo sul fronte delle selezioni: si è trattato di uno dei concorsi più numerosi mai organizzati dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Facendo una rapida analisi delle assunzioni di personale infermieristico dipendente nell’ultimo anno, notiamo un deciso incremento: a gennaio 2020 il personale di Apss a tempo indeterminato e determinato contava 2503,86 unità equivalenti, 2536,80 ad agosto, 2560,63 a novembre 2020 e 2569,93 a gennaio 2021. A questi vanno aggiunti una ventina di incarichi sulla base delle normative Covid.