Dopo le analisi preliminari, in concreto il Piano di gestione:
- individua gli ambiti territoriali facenti parte della Rete (aree protette e AIE – aree per l’integrazione
ecologica);
- indica le strategie e le modalità d’intervento;
- definisce le azioni di conservazione attiva nelle aree della Rete;
- definisce le azioni di connettività ecologica interne ed esterne;
- indica gli studi e le ricerche finalizzate a controllare e approfondire il quadro dei valori floro-
faunistici e ambientali e il loro stato di conservazione mediante uno specifico piano di monitoraggio;
- definisce le azioni di valorizzazione culturale e sviluppo socio-economico sostenibile;
- propone un piano di divulgazione, formazione e comunicazione.
A livello di dettaglio economico, il Piano di gestione:
- individua le azioni di conservazione attiva e connettività, con relativi costi, per un periodo di 12
anni;
- individua le azioni di gestione, di valorizzazione culturale e sviluppo socio-economico, con relativi
costi, per un periodo di 3 anni (relativi al prossimo Accordo di programma);
- articola le azioni in un programma finanziario.
La strategia gestionale prevede un attento monitoraggio dell'habitat, della flora e della fauna, e un duplice programma di azioni, molto articolato, relativamente da un lato alla conservazione attiva delle aree e degli ecosistemi, e alla loro connettività ecologica, e dall'altro alla loro valorizzazione culturale e alla promozione dello sviluppo sostenibile.