Nel dettaglio, la scelta di chiudere l’Ufficio tecnico del Dipartimento sviluppo economico della Provincia, e di aprire contestualmente l'Ufficio valutazioni tecniche e vigilanza in Apiae risponde a due ordini di problematiche. La prima riguarda il Servizio industria, artigianato, commercio e cooperazione, che necessita di una professionalità tecnica diversa rispetto a quella dipartimentale, per la gestione della sua competenza in materia di aree ed immobili da destinare ad attività economiche, ed i relativi rapporti con Apop e con Trentino sviluppo,
La seconda questione attiene ai compiti di controllo e verifica tecnica degli investimenti svolti dall’Apiae, ai sensi della legge provinciale 6/99, riguardante i contributi provinciali alle imprese. L’Agenzia non svolge solo attività di vigilanza ma soprattutto di supporto alle imprese nella fase di realizzazione degli investimenti. L'utilizzo dell'Ufficio tecnico dipartimentale, anche in questo caso, non risultava efficiente, non essendo i suoi tecnici incardinati direttamente in Apiae.
Queste le ragioni – di carattere, appunto, tecnico e organizzativo – che hanno portato alla decisione di sopprimere l'Ufficio dipartimentale e di costituire una nuova struttura presso Apiae, assegnando al tempo stesso un ingegnere esperto in tema di aree e di immobili per attività economiche al Servizio industria, artigianato, commercio e cooperazione.
Il fatto di avere assegnato la provvisoria responsabilità della conduzione dell'Ufficio di Apiae ad una persona in possesso del solo diploma di secondo grado, ovvero del titolo di geometra, non presuppone che possa partecipare in futuro ad un concorso che prevede il possesso della laurea. Semplicemente, l’interessato svolge da anni il lavoro di coordinatore dei tecnici che effettuano verifiche e controlli sugli incentivi, prima al Servizio artigianato, poi in Apiae, e quindi nell'Ufficio tecnico dipartimentale ora soppresso. Vanta quindi un'esperienza, una professionalità ed una capacità organizzativa riconosciute all'interno ed all'esterno dell'Amministrazione provinciale. Purtuttavia alla scadenza dell'incarico di sostituzione non potrà essere confermato, proprio perché non in possesso del titolo di laurea.