;La nuova Giunta provinciale - ha affermato il vicepresidente Tonina - metterà a punto azioni e programmi volti a rivitalizzare questa straordinaria rete di Relazioni nella prospettiva di far crescere il Trentino e i territori in cui i discendenti trentini vivono e lavorano. In un mondo globalizzato e interconnesso , avere a disposizione reti relazionali forti, basate su origini comuni e senso di appartenenza, rappresenta un vantaggio competitivo importante, ma questo vantaggio va però coltivato. La semplice "trentinità" non basta, le relazioni vannno riconosciute e rafforzate stimolando la costruzione di partnership concrete"
La festa si è aperta oggi pomeriggio presso il Municipio di Storo: dopo i discorsi delle autorità è stata inaugurata la mostra multimediale “Força expedicionaria brasileira (FEB): i soldati di origine trentina al fronte italiano durante la seconda guerra mondiale"; quindi presso il Cinema oratorio alle 20.30 il recital teatrale "Storo - America: verso la speranza", a cura degli alunni della Scuola primaria di Storo, e gli itinerari e racconti animati "Nuovi viaggi: destinazione noi!"
La Festa provinciale dell'Emigrazione continuerà domani, sabato 6 luglio: presso il Municipio alle 17 una tavola rotonda richiamerà il pubblico ad un confronto sulle vecchie e nuove migrazioni, con esperti, giovani storesi che vivono all’estero o sono appena rientrati e discendenti di emigranti storici che hanno deciso di rientrare in Trentino. “Migranti di ieri e di oggi: il Trentino in movimento” vedrà fra come relatori Raffaele Farella, dirigente del Servizio provinciale Attività Internazionali e Claudia Durastanti, giovane italo - americana autrice del romanzo “La Straniera” e finalista al premio Strega che racconterà la sua esperienza tra emigrazione storica e nuova mobilità; prevista anche la presentazione del documentario ‘Ndovat?", risultato di un laboratorio creativo di ricerca sulla nuova emigrazione trentina, a cura dell’Associazione Trentini nel Mondo.
Infine domenica mattina la messa con l'arcivescovo emerito Luigi Bressan e la sfilata con sosta al monumento all'emigrante.
Alla manifestazione partecipano anche 22 ragazzi discendenti trentini da America Latina e Stati Uniti e 22 ragazzi trentini che li stanno accogliendo a casa propria. Successivamente i ragazzi trentini saranno a loro volta ospitati a casa dei ragazzi esteri.