
Per contenere l'aumento della retta alberghiera, anche quest’anno, è stato mantenuto il divieto di incrementare la quota a carico degli utenti per le Rsa che propongono rette superiori o uguali alla media provinciale. Per le altre, il limite massimo del possibile aumento è pari ad un euro, purché non venga superato il tetto della media provinciale: 47,50 euro al giorno. Inoltre vengono applicate le tariffe previste per le Rsa pubbliche anche alle Rsa private, in ragione della sostanziale analogia quantitativa di costi che le rispettive categorie di enti sostengono, pur a fronte di una diversa composizione degli stessi.
Queste le principali novità delle direttive Rsa per l'anno 2018:
- aumento di 13 posti letto convenzionati presso l'Apsp "Residenza Molino" di Dro, a seguito dell'apertura della nuova sede Rsa;
- convenzione per 2 posti letto base con l'Apsp di Vigo di Fassa e di 2 posti letto base con l'Apsp "Anaunia" di Predaia, tenuto conto della distribuzione territoriale dei posti letto rapportati alla popolazione anziana (75 anni e più);
- trasformazione di 3 posti letto base in 3 posti letto nucleo sanitario presso l'Apsp "Santo Spirito Fondazione Montel" di Pergine Valsugana;
- spostamento dei 2 posti letto di sollievo della Rsa di Cadine presso la Rsa di Villa Belfonte e la Rsa via Vittorio Veneto;
- costituzione di un accantonamento di 400.000 euro per aprire alla convenzione anche i posti letto per religiosi presso i propri istituti autorizzati e accreditati per la funzione Rsa, a partire dal secondo semestre sempre 2018, con tariffa giornaliera pari a 35 euro;
- previsione della possibilità di coprire parzialmente il parametro di assistenza riabilitativa anche con personale in possesso del diploma di laurea in terapia della riabilitazione psichiatrica;
- su indicazione del Comitato etico per le attività sanitarie dell'Azienda, richiesta di completare, nel corso del 2018, il percorso per la raccolta, la gestione e la messa a disposizione delle dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT), impegno in capo ad Apss, Comitato etico e Upipa;
Con la stessa deliberazione inoltre, la Giunta ha dato mandato al Dipartimento salute e solidarietà sociale di costituire un Tavolo di lavoro con Upipa e il Consiglio delle Autonomie locali per definire un Protocollo che individui i principi base delle diverse progettualità in materia di gestioni associate, sia a livello territoriale che provinciale.
Sempre in materia di assistenza agli anziani, la Giunta provinciale ha oggi approvato anche le direttive per la gestione e il finanziamento dei Centri diurni, inoltre sono stati istituiti due accantonamenti: il primo pari a 770.000 euro sarà destinato a finanziare progetti a supporto della domiciliarità, in particolare per iniziative a sostegno dei caregiver; il secondo, di 60.000 euro, riguarderà il finanziamento di progetti di sensibilizzazione sul tema demenza.
Le direttive dei Centri diurni per il 2018 confermano nella sostanza quelle del 2017, la principale novità consiste nell'aumento di 2 posti presso il centro diurno a Cles, gestito dall'Apsp "Santa Maria". Viene inoltre finanziato il nuovo centro diurno a Canal San Bovo, di prossima apertura, e gestito dall'Apsp "Valle del Vanoi", per un totale di 5 posti convenzionati; questa struttura svolgerà anche prestazioni di centro servizi, attualmente fornite in convenzione con la Comunità di Primiero, presso la vicina Rsa.