L’obiettivo è coinvolgere persone con forme di demenza, familiari, realtà sanitarie assistenziali, associazioni di familiari, medici, operatori ed artisti per sensibilizzare la società sui bisogni dei malati di Alzheimer - o delle persone che hanno altre forme di demenza - e su quelle dei loro familiari.
”La malattia non toglie di mezzo la vita” è il motto scelto per l’edizione di quest’anno, la seconda in assoluto e la prima in Trentino per una manifestazione nata nel 2017 che vuole porre al centro i bisogni e i desideri di una parte sempre più vasta di popolazione che soffre di una forma di demenza e vive il dramma del degrado cognitivo. Sensibilizzare la comunità su questi temi anche per far sentire meno soli i malati e le loro famiglie: questo è l’obiettivo. Lo si vuole fare con gli ingredienti di una festa, di un evento per quanto possibile gioioso dove tutti possono partecipare, ma senza dimenticare quanto siano seri gli argomenti di cui si parla.
C’è molto nel programma che è stato preparato: il punto sulla ricerca e sulla medicina, il ruolo dei famigliari e di chi si prende cura delle persone colpite da forme di demenza, dignità e diritti, musica, arte, poesia, teatro, incontri, cibo, attività con gli animali.
Per approfondire: www.alzheimerfest.it