
Il sostegno da parte della Provincia autonoma di Trento all’Adunata non si esaurisce qui. Sono diverse le strutture provinciali che saranno impegnate in vario modo: il Dipartimento Infrastrutture e mobilità, per la logistica e la pianificazione dei servizi di trasporto pubblico, il Dipartimento Salute e solidarietà sociale, per l’assistenza sanitaria ai partecipanti all’evento, il Dipartimento Sviluppo economico e lavoro, attraverso il Servizio sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale, per gli allestimenti, il Dipartimento Protezione civile, per gli aspetti che riguardano la gestione dell’afflusso dei partecipanti, il Dipartimento cultura, turismo, promozione e sport, per gli adempimenti amministrativi relativi alla partecipazione provinciale e per il coordinamento delle iniziative culturali.
Intanto la macchina si è messa in moto e il comitato organizzatore, che si è costituito il primo marzo scorso, è già all’opera da tempo. Sono in corso vari incontri istituzionali e con le diverse categorie, si stanno cercando gli sponsor e i volontari che serviranno per accompagnare l’evento; dovranno essere tra i 1700 e i 2000. A maggio sono attese a Trento oltre 500.000 persone, tra penne nere e familiari.