Dopo essere stata stata esposta, fino al 21 marzo scorso, presso il Forte di Fortezza in Alto Adige la mostra “150 anni. Ferrovia del Brennero”, nell’ambito di un rapporto di collaborazione tra la Fondazione Museo storico del Trentino e il Curatorium, viene ora allestita a Trento presso le Gallerie di Piedicastello a Trento.
All'inaugurazione ufficiale di mercoledì 11 aprile alle 18.00 interverranno Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all’ambiente della Provincia autonoma di Trento, Ezio Facchin, commissario straordinario del Corridoio del Brennero, Wittfrida Mitterer, direttrice del Curatorium per la salvaguardia dei beni culturali tecnici del Sudtirolo, Alessandro de Bertolini, Fondazione Museo storico del Trentino.
Il 24 agosto del 1867 si conclusero i lavori della costruzione della Ferrovia del Brennero con l’apertura dell’ultimo tratto Bolzano-Innsbruck. La costruzione della Ferrovia Brennero, uno dei grandi nodi del sistema viabilistico europeo, segnò una svolta nella storia delle vie di comunicazione e produsse importanti conseguenze nello sviluppo economico, commerciale e turistico del territorio del Tirolo, del Sudtirolo, del Trentino e del Veneto. A 150 anni di distanza da quegli eventi, la mostra «150 anni. Ferrovia del Brennero» racconta questa storia dalle origini fino agli scenari più recenti, utilizzando anche alcuni documentari d'epoca.
Ospitando a Trento questa mostra la Fondazione Museo storico del Trentino intende perseguire una duplice finalità. Da un lato, rafforzare i rapporti con le istituzioni culturali della provincia di Bolzano per la narrazione di un passato che interessa vicende storiche comuni, come quelle legate alla costruzione della ferrovia nel tratto da Verona a Innsbruck. Dall’altro, riflettere su un tema strategico ed estremamente attuale – lo sviluppo delle vie di comunicazione in area regionale nel corso degli ultimi due secoli – in un momento di grandi cambiamenti, mentre sono in corso i lavori per la costruzione del nuovo collegamento attraverso le Alpi con la Galleria di Base del Brennero.
In allegato:
- l'invito all'inaugurazione della mostra