Lunedì, 12 Giugno 2017 - 18:26 Comunicato 1605

A Trento, il film che sta girando il mondo
Alla Galleria Civica il documentario sul fregio di William Kentridge a Roma

E' partito il tour internazionale del documentario "William Kentridge, Triumphs and Laments", presentato in anteprima al Mart di Rovereto lo scorso autunno. Il film sul celebre lavoro di uno tra i maggiori artisti del mondo viene proposto dal Mart anche a Trento, negli spazi della Galleria Civica, giovedì 15 giugno alle ore 21. Ingresso gratuito.

New York, Beijing, Atene, Istanbul, Oaxaca, Dubai, Toronto, Lisbona, Belgrado, Buenos Aires, Leòn, Tallin, Zagabria, Isole Canarie, Australia e in Italia il PAC, il Macro, il Mambo, il Castello di Rivoli, i Cantieri della Zisa, il Riso e il Mart: il film per William Kentridge proiettato in simultanea nei musei d’arte contemporanea di tutto il mondo. Il docu-film trova così la sua collocazione più naturale e raggiunge il pubblico in un evento unico previsto tra il 15 maggio e il 4 luglio 2017.
La più grande opera d’arte contemporanea mai realizzata a Roma, "Triumphs and Laments", in un film d’arte in cui i significati, le suggestioni e i linguaggi dell’opera di Kentridge vengono trasformati in un altro linguaggio, quello cinematografico.
Noto per le sue animazioni, per i suoi disegni e per le opere teatrali, negli ultimi 12 anni William Kentridge ha lavorato a “Triumphs and Laments”, il suo tributo colossale alla storia di Roma.
Un fregio lungo 550 metri, composto da 90 icone alte 10 metri, che appare sulle sponde del fiume Tevere e rappresenta le glorie, i trionfi e le sconfitte della città eterna: dall'assassinio di Remo a Pasolini, da Bernini alla Dolce Vita, alla crisi dei rifugiati.
Ma “Triumphs and Laments” scomparirà entro pochi anni. Perché, a differenza del Colosseo o del Pantheon, “Triumphs and Laments” è un’opera effimera. Le icone di Kentridge sono impresse sul bianco travertino delle sponde del Tevere per mezzo di un vaporizzatore e lentamente la patina biologica si riformerà cancellando le immagini, che nel giro di pochi anni finiranno inglobate nuovamente nei muraglioni. L’opera di Kentridge dunque sparirà per sempre, lasciando questo film come sua unica memoria.
Due anni di riprese seguendo l’artista a Johannesburg e a Roma, fino ad arrivare alla performance inaugurale dell’opera. Il film mette in connessione "Triumphs and Laments" e i temi fondamentali di Kentridge, come il rifiuto della discriminazione razziale e il complesso rapporto che esiste tra paesaggio e memoria.
Diretto da Giovanni Troilo e prodotto da Andrea Patierno e Beatrice Bulgari, in collaborazione con Sky Arte HD, RAI Cinema, Lia Rumma e Tevereterno, il film ha avuto la sua anteprima mondiale al Festival Internazionale di Roma ed era stato presentato al Mart in autunno.
Ora il processo di distributivo si completa con un piccolo grande elemento rivoluzionario: oltre alla distribuzione internazionale e alla tradizionale presenza nei festival e nei canali televisivi, il film viene finalmente mostrato nei musei di arte. Regista e produttori collaborano con i più grandi artisti e galleristi creando film d’arte che
diventano ‘opera’. Un rivoluzionario processo che consente di raccontare più a fondo l’opera dell’artista, da oggi fruibile anche dal suo pubblico più naturale, quello dei musei di tutto il mondo.

IL FILM
WILLIAM KENTRIDGE, TRIUMPHS AND LAMENTS – Un film (d’arte) documentario di 70’
Prodotto da TODOS CONTENTOS Y YO TAMBIEN E IN BETWEEN ARTFILM IN COLLABORAZIONE
CON SKY ARTE HD, RAI CINEMA, LIA RUMMA, TEVERETERNO
Regia di GIOVANNI TROILO
Scritto da GAIA BALDINI e GIOVANNI TROILO
Montaggio SIMONE VENEROSO
Musiche PHILIP MILLER, PIETRO SANTANGELO
Producer ADRIANO VIVONA
Durata: 70’
Lingue: Inglese, italiano



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