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I Parchi e Reti di Riserve del Trentino sono una vera officina, laboratori capaci di reinventare modalità di vivere la montagna e gli spazi che essa offre. Per questo nel programma di forum e seminari della BITM, si racconteranno due importanti esperienze delle aree protette:
1. Nel seminario di sabato 17 settembre a Rovereto all'Urban Centre, dalle 9.30 alle 12.30, il Parco Adamello Brenta con Matteo Viviani illustrerà la sua esperienza sulla mobilità sostenibile. I progetti di mobilità ideati e promossi dal Parco sono stati inseriti, quali esempi di buone pratiche, nel rapporto sulla mobilità sostenibile nell’Arco alpino redatto da Alparc (Rete delle aree protette alpine). Con ben 10 linee di trasporto pubblico dedicato (dai bus ai trenini) che percorrono in un'estate oltre 80.000 km complessivi, il Parco trasporta 238.000 persone in luoghi fragili dal punto di vista ambientale. Questo contribuisce a salvaguardarne la naturalità e giustifica il costo di oltre 300.000 Euro sostenuto dal Parco e dalle pubbliche amministrazioni.
2. Venerdì 16 settembre in Sala De Gasperi presso il Consorzio dei Comuni, Alessandro Bazzanella di tsm partecipa al convegno "Progettare lo spazio turistico" dalle 14.30 alle 19.00, per raccontare l'esperienza di TurNat - la strategia di sviluppo turistico sostenibile nelle aree protette del Trentino - con un intervento dal titolo "Sostenibilità, partecipazione, reti: il turismo nelle aree protette del Trentino.