“Si tratta di un progetto di ricerca estremamente rilevante per il Servizio sanitario - spiega l’assessore Stefania Segnana - che affronta il tema della pianificazione chirurgica, della implementazione tecnica e tecnologica nel trattamento dei gliomi cerebrali. Un supporto alla ricerca in quella continua sfida che è la lotta ai tumori, ed in particolare contro quelli cerebrali che colpiscono indistintamente pazienti di tutte le età. Sappiamo come l’intervento chirurgico nelle fasi precoci di questa malattia migliori la sopravvivenza, e sia essenziale per la qualità della vita dei pazienti e l’accesso ai trattamenti successivi. Per questo si è ritenuto di approvare e sostenere finanziariamente questa importante iniziativa, in un ambiente già fertile sul versante della ricerca clinica, e tenuto anche conto dell’avvio del progetto della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trento. Una occasione per promuovere e rafforzare l’integrazione delle attività di ricerca clinica del Servizio sanitario provinciale in un’ottica scientifica traslazionale, che coinvolga i principali stakeholder nel settore neuroscientifico del nostro territorio, e che sia finalizzata al miglioramento dei percorsi di cura”.
Il progetto è stato valutato positivamente dal Comitato scientifico del Consorzio per la Ricerca Sanitaria – CORIS, Consorzio di cui la Provincia è partner, che opera nel pubblico interesse e non ha scopo di lucro. E' coordinato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari con le Unità Operative di Neurochirurgia, Neurologia, Neuroradiologia e Anatomia, Istologia e Citologia Patologica, e vede la partecipazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova e della Fondazione Bruno Kessler, in stretta integrazione con il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello dell’Università di Trento.