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Il cicloconcorso "Trentino pedala" è un’iniziativa transfrontaliera di sensibilizzazione che coinvolge i territori dell’Euregio volta a incentivare l'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani. "La visione euroregionale fa da contorno a questo progetto – sottolinea l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi - È bello pensare che sui tre territori, Trentino, Alto Adige e Tirolo, si pedali tutti nella stessa direzione”.
Giovedì scorso si è tenuto un primo incontro informativo con le organizzazioni. Sono state oltre 50 le realtà che hanno partecipato e 12 hanno già deciso di aderire al cicloncorso. Da venerdì 18 marzo il singolo cittadino potrà iscriversi e iniziare a registrare i chilometri percorsi in bicicletta.
Per questa prima edizione trentina il concorso ha ottenuto il patrocinio dell'Europaregion “Euregio Trentino, Alto Adige e Tirolo” e "Family in Trentino". Il punto di riferimento per domande e supporto agli organizzatori locali è l’Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige.
Il Trentino sta promuovendo da molti anni e su più fronti la cultura della bicicletta da un lato predisponendo le strutture, ovvero l’offerta di piste ciclabili che permettano agli amanti delle due ruote di percorrere il Trentino. Dall’altro sensibilizzando la popolazione all’uso di una mobilità sostenibile in tutti gli spostamenti, non solo turistici. Ne è un esempio la scelta della Provincia autonoma di Trento, che risale addirittura al 1988, di realizzare una vera e propria rete di piste ciclopedonali che oggi innerva tutto i territorio e che contribuisce ad un sistema di mobilità più rispettoso dell'ambiente e della qualità della vita. Lo sviluppo di questa infrastruttura ha raggiunto i 438 chilometri; di questi, 359 sono classificati “Family”, quindi particolarmente adatti alle famiglie. E la gente mostra di gradire, visto che nel 2015 sono stati registrati oltre un milione e 800 mila passaggi, di cui oltre un milione e mezzo da parte di ciclisti.
Ma la bicicletta in Trentino è anche utilizzata come un vero e proprio servizio pubblico di trasporto pensato per decongestionare il traffico urbano, su 2 ruote, senza vincolo di percorso e di orario, che costa solo 15 euro all'anno. Sono circa 1000 gli utenti iscritti al servizio di bike sharing "e.motion", che ha preso il via nel giugno 2014. In Trentino sono disponibili 132 biciclette a pedalata assistita e 65 city bike di tipo tradizionale, utilizzabili con lo stesso badge del trasporto pubblico, dislocate in 33 stazioni: 12 a Trento, 14 a Rovereto e 7 a Pergine Valsugana.
Per maggiori informazioni: www.trentinopedala.tn.it
Immagini e interviste a cura dell'Ufficio stampa della provincia di Trento