La Provincia autonoma di Trento dal 2006 ha la delega statale sulle funzioni amministrative che riguardano le accademie di belle arti, gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori di musica e gli istituti musicali pareggiati con sede in provincia di Trento.
Le risorse programmate nello schema di accordo, che accompagnano il piano strategico di sviluppo del conservatorio di Trento e della sua sezione staccato di Riva del Garda, sono distribuite nel triennio e raggiungono complessivamente circa 1 milione e 740 mila euro.
A queste si aggiunge l’autorizzazione ad effettuare spese per 700 mila euro, per acquisto di strumenti musicali e attrezzature varie, mediante risorse già assegnate con pregressi accordi e non ancora utilizzate.
Per quanto riguarda il dettaglio, parte degli esercizi finanziari 2020 e 2021 è coperta con risorse già assegnate al Conservatorio negli anni scorsi e non utilizzate, mentre per l’esercizio 2022 con nuove risorse disponibili sul bilancio Pat. In seguito ad una modifica introdotta dalla L.P. 13/2019 sulla norma del 1993, l'accordo di programma con il Conservatorio ha ora durata triennale, mentre in precedenza la sua durata era pari alla legislatura.
Definiti i finanziamenti provinciali fino al 31 dicembre 2022
Accordo di programma con il Conservatorio Bonporti: approvato lo schema per il rinnovo triennale
Con una deliberazione approvata oggi dalla Giunta sono stati definiti dalla Provincia e dal Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento gli obiettivi da realizzare nel triennio 2020-2022, i relativi interventi e le attività formative, di ricerca e di organizzazione, le risorse che occorrono e le loro modalità di erogazione e rendicontazione. Le disposizioni in materia di alta formazione musicale e artistica prevedono la possibilità di stipulare accordi di programma tra la Pat e il Conservatorio “Francesco Antonio Bonporti” per il finanziamento dell’attività didattica, di produzione artistica e di ricerca in ambito musicale, nonché per l’edilizia: un’opportunità che ha permesso di disciplinare i rapporti fra i due enti attraverso diversi accordi a partire dal 2007, l’ultimo dei quail è giunto a scadenza il 31 dicembre 2019.
Lo schema di accordo di programma approvato oggi su proposta dell’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, dunque, si rende necessario per garantire le risorse finanziarie di funzionamento del Conservatorio e per attuare gli obiettivi di sviluppo formativo e culturale nel settore della formazione artistico-musicale del territorio trentino, che fanno parte della mission di questa istituzione.
Lo schema di accordo di programma approvato oggi su proposta dell’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, dunque, si rende necessario per garantire le risorse finanziarie di funzionamento del Conservatorio e per attuare gli obiettivi di sviluppo formativo e culturale nel settore della formazione artistico-musicale del territorio trentino, che fanno parte della mission di questa istituzione.