Con la decisione assunta oggi, è prevista la possibilità di ammettere con riserva i diplomati dell’IeFP alla valutazione in ingresso dei percorsi di Alta Formazione ancora in corso, mentre ne viene subordinata l'iscrizione e la frequenza all'accertamento positivo delle abilità e conoscenze, previste a conclusione del percorso di formazione per il potenziamento delle competenze comuni, ai candidati che risultino idonei. La certificazione del livello B1 di inglese esonera il candidato che risulti idoneo ed ammesso al percorso di Alta Formazione, dal sostenere la prova di lingua inglese. I compiti di supporto tecnico e progettuale sia per la realizzazione del percorso di formazione per il potenziamento delle competenze comuni, sia per la predisposizione delle prove che accerta il raggiungimento degli standard previsti in esito al percorso sono affidati all’Iprase. I soggetti attuatori dell'Alta Formazione realizzeranno il percorso per potenziamento delle competenze comuni, anche in forma associata, nel periodo che intercorre fra la valutazione d'ingresso e la metà dicembre, così da permettere la verifica conclusiva sulle abilità e conoscenze raggiunte prima dell'avvio dell'Alta formazione Professionale. Una commissione nominata dal soggetto attuatore, composta da docenti che hanno realizzato il percorso e da un presidente individuato dalla Provincia autonoma di Trento accerterà il livello delle competenze raggiunte da parte dei candidati, il cui esito positivo costituisce requisito necessario per l'accesso all'Alta Formazione Professionale.
Definiti i diplomi interessati e la correlazione agli standard nazionali
Accesso all’Alta Formazione 2020/2021 ai diplomati con il quarto anno della formazione professionale
I giovani e gli adulti con diploma del quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) potranno accedere all'Alta Formazione Professionale per il prossimo anno, grazie ad una prima attuazione delle modalità di ammissione, legate alla modifica dell'articolo 67 della legge sulla scuola avvenuta in sede di assestamento di bilancio. L'Alta Formazione professionale è un percorso di formazione tecnica superiore, non accademica ma di alta specializzazione, che forma figure professionali con preparazione in ambiti specifici, considerati prioritari per lo sviluppo economico e la competitività del Trentino. Sono molti gli ambiti che riguardano questo titolo di studio, come ad esempio energia e ambiente, edilizia sostenibile, manifattura digitale e interattiva o automazione per i sistemi meccatronici. Esistono anche percorsi per formare tecnici competenti nei servizi della filiera turistica e ricettiva o nella gestione dei centri benessere.
Il provvedimento, proposto dall’assessore all’istruzione Mirko Bisesti, individua i diplomi professionali interessati ai vari percorsi e definisce quelli che risultano correlabili agli standard previsti dalle specializzazioni dell’IFTS nell’ordinamento nazionale. Gli stessi standard rimangono il riferimento per la definizione delle competenze comuni di comunicazione in italiano e in lingua inglese e di matematica, declinati in abilità e conoscenze, che costituiscono gli esiti del percorso di formazione per il potenziamento delle competenze comuni, obbligatorio per i diplomati dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Il provvedimento, proposto dall’assessore all’istruzione Mirko Bisesti, individua i diplomi professionali interessati ai vari percorsi e definisce quelli che risultano correlabili agli standard previsti dalle specializzazioni dell’IFTS nell’ordinamento nazionale. Gli stessi standard rimangono il riferimento per la definizione delle competenze comuni di comunicazione in italiano e in lingua inglese e di matematica, declinati in abilità e conoscenze, che costituiscono gli esiti del percorso di formazione per il potenziamento delle competenze comuni, obbligatorio per i diplomati dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).