
Tra l'erba gli agenti hanno rinvenuto un cervo maschio adulto, con i palchi (le "corna") ancora ricoperti dal "velluto" come normale in questa stagione. L'animale era di taglia media e di buona costituzione, del peso di circa un quintale. A quel punto, chiamati i rinforzi da tutto il Distretto Forestale della Val di Non, è stata organizzata una perquisizione nelle case dei sospettati, dove sono state rinvenute le armi utilizzate per l'abbattimento. I bracconieri sono due cacciatori della Sezione di Romeno, già noti agli agenti per analoghi fatti del passato. L'animale e l'arma sono stati sequestrati e del reato è stata data notizia alla Procura della Repubblica di Trento. La zona dove è accaduto il fatto è caratterizzata da pendenze dolci dove si alternano boschi, prati e frutteti, molto favorevole alla vita degli animali selvatici, ma anche al bracconaggio, vista la fitta rete di strade e stradine che la attraversano. Per tale motivo l'attività degli agenti del Corpo Forestale Trentino assieme ai Custodi Forestali Comunali è spesso rivolta a sorvegliare proprio l'area di Romeno e dei comuni limitrofi. -