Martedì, 18 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2790

Firmati stamane all'Assessorato all'industria due accordi sindacali con la OMP Piccinelli di Darzo e la Capi Group di Calliano
AZIENDE DELLA "FILIERA DANA" INVESTONO IN TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ED AUMENTANO I LIVELLI OCCUPAZIONALI

Due accordi sindacali con altrettante aziende della "Filiera Dana" sono stati sottoscritti stamane presso l'Assessorato all'industria, artigianato e commercio. Le aziende interessate sono la OMP Piccinelli di Darzo di Storo e la Capi Group di Calliano che, a fronte del sostegno pubblico finalizzato all'acquisto di nuovi macchinari, s'impegnano ad incrementare entro i prossimi anni i livelli occupazionali. "Innovazione, collaborazione tra aziende, salvaguardia ed incremento dell'occupazione - commenta con soddisfazione l'assessore Alessandro Olivi - sono i punti fermi che caratterizzano questi due accordi, destinati ad accompagnare la crescita di aziende che operano in zone di particolare stagnazione industriale quali la Vallagarina e le Giudicarie e che da questi accordi trarranno molti benefici derivanti dal trasferimento tecnologico da parte di una grande multinazionale. Al tempo stesso tali accordi contribuiscono a rinsaldare le basi per una nuova cultura delle nostre imprese, un esempio di un Trentino attivo ed operoso anche in questi tempi di crisi".-

Gli accordi sottoscritti oggi dalle parti - l'assessore Olivi per la Provincia, gli amministratori delle due società Dario Piccinelli per la OMP e Mirco Cainelli per la Capi Group, ed i rappresentanti sindacali Michele Guarda (Fiom-Cgil), Paolo Cagol (Fim-Cisl) e Luciano Attanasio (Uiltn-Uil) - si configurano come un riaggiornamento del progetto "Filiera Dana" sulla base di nuovi programmi di sviluppo delle due realtà produttive. Un progetto, come si ricorderà, che riguarda la fabbricazione di assali, riduttori e componenti per veicoli pesanti ad uso non stradale, al quale la Provincia ha assegnato fin dal 2006 un ruolo di punta nelle azioni volte ad accrescere la competitività del sistema produttivo trentino.
Nel primo caso, la OMP Piccinelli, l'accordo prevede l'acquisto di 5 nuovi centri di tornitura (macchinari ad alta tecnologia e a controllo numerico) per un investimento complessivo di 2 milioni di euro oggetto di contributo ai sensi della legge provinciale 6/1999, a fronte del quale l'azienda si impegna ad effettuare i nuovi investimenti entro il 2014, mantenere i nuovi macchinari per i 5 anni successivi al completamento dell'investimento, realizzare con Dana un fatturato superiore al 15 per cento del proprio fatturato ed a raggiungere entro due anni 50 dipendenti mantenendo tale livello occupazionale almeno fino al 2016.
Anche nel caso della Capi Group di Calliano oggetto dell'accordo è un piano di investimenti per l'acquisto di macchinari (7 nuove brocciatrici automatiche ed una linea di produzione), per complessivi 2 milioni di euro circa, con l'impegno a raggiungere entro tre anni i 51 dipendenti (mantenendo tale livello occupazionale per almeno cinque anni, fino al 2020) ed a realizzare un fatturato con Dana superiore al 15 per cento del proprio fatturato.
"Allo scopo di garantire l'effettività della ricaduta degli interventi - ha ricordato oggi l'assessore Olivi - il "progetto filiera" prevede, in aggiunta ad altri requisiti, che i benefici siano subordinati alla stipulazione di accordi sindacali da parte delle aziende appartenenti alla filiera, accordi che riguardano anche il rispetto degli impegni occupazionali assunti. Entro un anno dalla firma di oggi vi sarà un nuovo incontro con l'azienda e le organizzazioni sindacali per una verifica sullo stato di avanzamento del progetto "filiera", del piano occupazionale e sulle risultanze dell'accordo sottoscritto oggi, un accordo che amplia lo spettro delle opportunità di ulteriore crescita e sviluppo del distretto della meccatronica di Rovereto al quale l'Assessorato all'industria e l'intera Giunta provinciale guardano con molto interesse".

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa
In allegato: intervista all'assessore Olivi -