Venerdì, 03 Aprile 2015 - 02:00 Comunicato 778

Servono per calcolare la quota di compartecipazione alle spese per fruire di interventi di sostegno
ASSISTENZA DOMICILIARE: LE DICHIARAZIONI DAL 7 APRILE AL 31 MAGGIO

A partire dal 1' luglio 2015 per fruire di interventi di sostegno alla domiciliarità sarà necessario compartecipare alle spese in base alla propria condizione economica familiare (Icef). Dal 7 aprile al 31 maggio gli utenti che stanno utilizzando i servizi di: aiuto domiciliare, pasti a domicilio o presso strutture, teleassistenza/telecontrollo, o le persone che hanno familiari che utilizzano questi servizi, dovranno presentare alle Comunità/Territorio Val d'Adige, oppure agli Istituti di Patronato e di assistenza sociale, o presso gli sportelli periferici della Provincia autonoma di Trento, le dichiarazioni ai fini del calcolo della quota di compartecipazione; si raccomanda di concordare telefonicamente un appuntamento. Gli enti preposti alla raccolta di tali dichiarazioni adotteranno le misure idonee ad agevolare anche la presentazione delle dichiarazioni Icef, se gli interessati non ne dispongono già.-

Interventi interessati dalla compartecipazione
1. aiuto domiciliare e sostegno relazionale alla persona;
2. servizio pasti, ovvero pasti a domicilio, consegna pasti e pasti presso strutture;
3. telesoccorso e telecontrollo.
Come si calcola la compartecipazione
La compartecipazione alle spese per fruire di interventi di sostegno alla domiciliarità è legata alla condizione economica familiare (Icef). Con Icef inferiore a 0,13 (che convenzionalmente rappresenta la "soglia di povertà") si applica la quota minima, con Icef uguale o superiore a 0,40 si applica la quota massima, con Icef compreso fra 0,13 e 0,40 si applica una quota che varia proporzionalmente.
1. aiuto domiciliare e sostegno relazionale alla persona: la quota minima è di 2 euro all'ora, la quota massima è di 18 euro all'ora;
2. servizio pasti a domicilio: la quota minima è di 4 euro a pasto, la quota massima è di 10 euro a pasto; consegna pasti a domicilio: la quota minima è di 0,50 euro a pasto, la quota massima è di 3 euro a pasto;
3. telesoccorso e telecontrollo: la quota minima è di 0,10 euro al giorno, la quota massima è di 1 euro al giorno.
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