Venerdì, 31 Agosto 2012 - 02:00 Comunicato 2579

La Giunta ha accolto oggi due deliberazioni proposte dall'assessore all'istruzione e allo sport
APPROVATO IL PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE TRENTINA

Nella seduta odierna, la Giunta ha approvato due deliberazioni proposte dall'assessore Marta Dalmaso sulla Formazione Professionale trentina, una delle quali contenente il Programma annuale delle attività per la formazione professionale 2012-2013, in un particolare momento di innovazione per il sistema di istruzione e formazione professionale trentino, che porta a compimento alcuni importanti processi attuativi della Legge Provinciale 5/2006 con diverse innovazioni per la formazione professionale di base. Nell'ambito del contenimento della spesa, c'è una modesta riduzione delle risorse assegnate.-

Il programma annuale delle attività per la formazione professionale 2012 - 2013 si colloca in un particolare momento di innovazione per il sistema di istruzione e formazione professionale trentino che porta a compimento alcune importanti processi attuativi della Legge Provinciale 5/2006 ed in particolare:
- il regolamento provinciale dei piani di studio per il secondo ciclo;
- la parificazione delle istituzioni formative
- il nuovo contratto di servizio che regola il rapporto tra la Provincia e le istituzioni formative paritarie;
- l'istituzione del repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di qualifica e di diploma professionale;
- la definizione dei nuovi i piani di studio per i percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Questi interventi sul piano normativo e ordinamentale, accompagnati dalla riorganizzazione delle strutture operative del Dipartimento della Conoscenza riconfigurano e trasformano il sistema dell'istruzione e formazione professionale che, nell'unitarietà del secondo ciclo, assume nuovi obiettivi e riferimenti strategici volti ad orientarne l'intero sviluppo e attività.

Alcune novità

Nell'ambito delle strategie delineate il Programma 2012-2013 presenta novità di assoluto rilievo.

Sul versante dell'offerta formativa sono da segnalare:
- l'avvio a partire dal primo anno del nuovo assetto dell'istruzione e formazione professionale che ha come riferimento centrale:
a) l'istituzione del nuovo repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento per le qualifiche ed i diplomi professionali, armonizzato al repertorio nazionale;
b) la configurazione dei percorsi in settori, indirizzi, articolazioni e opzioni;
c) la definizione dei risultati di apprendimento degli insegnamenti in termini di competenze, abilità e conoscenze essenziali e la loro quantificazione oraria annuale,
d) la coniugazione dell'ordinamento provinciale nei piani di studio di istituto in termini di flessibilizzazione dei percorsi e di maggiore contestualizzazione alle esigenze del contesto formativo e territoriale di riferimento;
- la prosecuzione delle sperimentazioni in atto dell'operatore professionale edile secondo gli indirizzi di costruzioni edili e di carpenteria edile in legno e dell'operatore socio-assistenziale, fino all'entrata a regime del nuovo ordinamento;
- il piano di attività per contrastare la dispersione formativa dei giovani entro il diciottesimo anno di età, che non sono né a scuola né al lavoro, con l'attivazione di interventi che possano raggiungere i ragazzi che si allontanano dai percorsi scolastici o formativi e proporre un'occasione ri-orientativa, d'accordo con le famiglie, basata su una vera presa in carico educativa, con progetto personalizzato, formato da percorsi esplorativi ed educativi insieme.

Sul versante delle azioni a supporto della realizzazione dell'offerta formativa si rileva:
- le misure di promozione, accompagnamento, sostegno, monitoraggio e valutazione per attuare il nuovo ordinamento dell'istruzione e formazione professionale (percorsi triennali e quadriennali e quarto anno);
- il conseguente rinnovamento delle modalità di valutazione degli apprendimenti in ingresso, in itinere e finale e delle pratiche didattiche;
- lo sviluppo delle azioni volte all'integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali e più in generale dell'equità e dell'inclusione sociale;
- la prosecuzione e lo sviluppo del "Progetto campus", che sperimenta una serie di metodologie e di dispositivi pensati per dare nuove risposte operative per prevenire e contrastare le situazioni di malessere, sofferenza e di disagio adolescenziale;
- l'implementazione delle attività di certificazione esterna per l'informatica e le lingue straniere;
- la prosecuzione della progettazione e attuazione delle azioni integrate tra istruzione e istruzione e formazione professionale mediante:
* le attività di orientamento dei "progetti ponte" e le azioni formative integrate volte a garantire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione;
* i passaggi tra il sistema dell'istruzione e dell'istruzione e formazione professionale e viceversa, secondo le nuove modalità del regolamento provinciale sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra i percorsi del secondo ciclo.
La versione integrale delle due delibere con i relativi allegati si può consultare e scaricare a partire da martedì prossimo 4 settembre 2012, sul portale della scuola trentina www.vivoscuola.it. (mc) -