Quest'anno il primo incontro di rete si è tenuto a Berlino a febbraio, il secondo a Roma a giugno, il terzo è previsto a ottobre a Bruxelles, mentre la conferenza intermedia si svolgerà a Berlino a fine novembre. In questo quadro si colloca come un appuntamento importante e strategico l'incontro di Trento di questi giorni; inoltre l'evento "In partenza per l'Europa" offrirà l'opportunità alla rete di presentare le proprie attività e i propri risultati in un momento specifico dedicato, dalle 17.30 alle 19.00 del 25 settembre, presso la Sala Rosa della Regione autonoma Trentino Adige/Suedtirol.
Il ricco partenariato, oltre alla Provincia autonoma di Trento e al Ministero italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali/ Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro, è composto dai seguenti organismi: Ministerio de Empleo y Seguridad Social/ Spanish ESF Managing Authortity - Madrid (Spagna); Direction Régionale de la Jeunesse, des Sports et de la Cohésion Sociale, Provence Alpes Côte d'Azur - Marseille cedex 06 (Francia) ; Svenska ESF-radet - Stockholm (Svezia); Directive Council of Instituto do Emprego e Formação Profissional, IP - Lisbona (Portogallo); Irish Department of Education and Skills/ ESF Managing Authority - Dublino 1 (Irlanda); Xunta de Galicia/ Dirección Xeral de Planificación e Fondos Consellería de Facenda -Santiago de Compostela (Spagna); Autorità di Gestione FSE - Paesi Baschi (Spagna); Ministry of Regional Development, Department for European Social Fund Management/ ESF Managing Authority - Varsavia (Polonia).
La rete ESF TLN Mob intende definire modalità e parametri di riferimento comuni per un'azione coordinata a livello europeo in favore di misure di mobilità transnazionale per giovani svantaggiati e giovani adulti, con il sostegno del FSE nel quadro del prossimo periodo di programmazione 2014-2020. L'intento di un'azione congiunta tra più paesi è quello di attuare interventi di mobilità transnazionale condivisi territorialmente, che facilitino l'utilizzo delle risorse nell'ambito della transnazionalità FSE e ne semplifichino i processi gestionali perseguendo, fra gli altri, i seguenti obiettivi specifici.
· sviluppare un calendario per azioni coordinate volte al lancio di Bandi nazionali per le misure di mobilità transnazionali;
· definire i parametri di un Bando coordinato attraverso l'individuazione di una serie di standard comuni/raccomandazioni per azioni di mobilità transnazionale che riguardano: A) la definizione del target group B) le regole per le spese ammissibili C) i criteri di qualità D) la definizione dei requisiti necessari per gli organismi attuatori che verranno ammessi a finanziamento.
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