A portare il saluto della città, il sindaco Adalberto Mosaner, che si è detto felice di accogliere questo Festival dedicato a tutte le famiglie e ai bambini: "Quello della famiglia è un tema importante per il nostro Paese: come Comune abbiamo aderito con convinzione alle politiche messe in campo dalla Provincia autonoma di Trento, costruendo un Distretto famiglia e mettendo in rete tutti i soggetti che, sul territorio, si occupano di famiglia". L'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan nel suo breve intervento ha parlato invece di famiglia come: "Unità fondamentale della società, che deve ricevere la protezione e l'assistenza di cui ha bisogno". Al Festival sono giunti anche i saluti del presidente del Senato, Renato Schifani per il quale: "La famiglia è una straordinaria risorsa per intera collettività, fondamento insostituibile per lo sviluppo e il progresso di una società aperta e solidale".
L'assessore provinciale Ugo Rossi ha poi ripercorso le scelte amministrative della Provincia autonoma di Trento, in tema di politiche familiari: "Quattro sono le caratteristiche che distinguono la nostra legge provinciale, approvata nel 2011 a larga maggioranza. La prima è stata aver voluto mettere in campo politiche familiari che non siano qualcosa di episodico, ma strutturale, in grado di durare nel tempo. La seconda caratteristiche riguarda la volontà di rendere queste politiche trasversali, all'interno di tutti i settori della pubblica amministrazione, visto che le politiche familiari non sono appannaggio solo delle politiche sociali, ed ecco perché abbiamo messo in campo una specifica Agenzia. Il terzo aspetto riguarda la definizione di famiglia, che abbiamo cercato di evitare per ampliare le nostre politiche a tutte le famiglie contemporanee. Infine abbiamo cercato di tenere presente le tante iniziative della società civile, perché spesso le associazioni arrivano prima della pubblica amministrazione e il nostro compito è quello di sostenere questa energia vitale che c'è già in questa società. Vorrei infine - sono state le conclusioni dell'assessore Rossi - lanciare un appello forte a tutto il mondo dell'economia e delle imprese: dobbiamo riuscire a coinvolgere di più il tessuto economico e produttivo della nostra provincia, perché la famiglia è una grande risorsa".
Il ministro Andrea Riccardi si è detto quindi molto contento di essere a Riva del Garda: "A respirare l'aria pulita del Trentino e l'aria pulita di una politica provinciale che ha consentito la realizzazione sinergica di questo primo Festival della Famiglia; a Trento è stato sperimentato il Festival dell'Economia, perché non fare anche quello della Famiglia? In questo momento in cui sono in discussione le autonomie locali, in cui ci troviamo di fronte ad alcune situazioni sconcertanti, c'è un autonomismo virtuoso, c'è una prassi, quella della vostra Provincia autonoma, che ha realizzato una connessione profonda fra la realtà locale, i comuni, la storia del Trentino e lo Stato. In una logica di sussidiarietà il modello regionale che avete realizzato è profondamente interessante, la crisi del regionalismo non deve trovare la risposta in un rafforzamento del verticalismo, non dobbiamo sospendere le autonomie perché talune autonomie hanno funzionato male. Questa è la nostra visione, dobbiamo avere la capacità di dire che quelle che sono esperienze virtuose debbono diventare ispiratrici di una cultura politica nazionale. Una realtà locale non significa necessariamente chiusura, ma anzi nel mondo della globalizzazione si deve rafforzare il ruolo delle città".
Il ministro Riccardi ha quindi puntato l'attenzione su questa prima edizione del Festival dedicato alle famiglie: "In questi giorni rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali, delle associazioni, ma anche studiosi, operatori, dirigenti e mondo dell'impresa discuteranno insieme sulla famiglia e questo è già un grande successo. Insieme proveremo a lavorare sul tema della trasversalità della famiglia e sulla proposizione della famiglia come soggetto per una ricostruzione del nostro Paese".
Il Coro Voci Bianche "Garda Trentino" è nato nel 2000 su iniziativa della Scuola Musicale Civica di Riva del Garda. Da subito il coro ha avuto modo di esibirsi in numerosi concerti in Trentino, Lombardia e Veneto per iniziativa della Federazione Cori del Trentino, del MusicaRivafestival, del Concorso Nazionale di Voci Bianche "Il Garda in Coro" di Malcesine sul Garda e di altri enti pubblici e privati. Inoltre il Coro ha sostenuto il ruolo di "Coro laboratorio" nei corsi organizzati dalla Federazione Cori del Trentino e dall'Associazione "Il Garda in Coro" di Malcesine. Il repertorio del coro comprende brani di canto gregoriano, canti della tradizione popolare trentina, brani del periodo romantico, del '900 storico e di autori contemporanei nei generi sacro e profano. Dalla sua fondazione è diretto dal M'. Enrico Miaroma.
Enrico Miaroma, è diplomato in Pianoforte, in Musica Corale e Direzione di coro, in Didattica della Musica, in Composizione presso i Conservatori di Piacenza, Trento, Bolzano e Riva del Garda. Ha frequentato poi corsi di perfezionamento in composizione a diverse città e vinto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Ha tenuto circa 600 concerti in Italia, Austria, Svizzera, Svezia, Slovenia, Germania, Inghilterra, Uckraina, Repubblica Cinese di Taiwan. Molte sue composizioni corali sono state editate. Da Maggio 2012 è membro del Comitato Tecnico Artistico della Federazione Cori del Trentino. Gia' docente presso il Conservatorio Statale di Musica "L. D'Annunzio" di Pescara, ora insegna Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale presso il Conservatorio "A. Buzzolla" di Adria.
Per informazioni e per il programma completo: www.festivalfamiglia.it
Riprese, immagini e interviste (all'assessore Rossi e al ministro Riccardi) a cura dell'Ufficio Stampa
Sul web anche lo speciale di Adnkronos: http://www.adnkronos.com/IGN/Speciali/Festival_Famiglia/ -