Ma chi sono gli amministratori di sostegno? Persone che volontariamente si mettono a disposizione per "affiancare" persone deboli e fragili, in tutto o in parte prive di autonomia o di capacità di provvedere ai propri interessi. Accompagnandole piuttosto che precludendone radicalmente la capacità di agire, adottando flessibilità anziché rigidità.
Una prospettiva diversa dal passato quella aperta dalla legge 9 gennaio 2004 n. 6 istitutiva dell'amministrazione di sostegno, un istituto che la recente legge provinciale 4/2011 (Disposizioni per la promozione e diffusione dell'amministrazione di sostegno a tutela delle persone fragili) riconosce come strumento privilegiato di volontariato e cittadinanza attiva, al quale fare riferimento quando non si può contare sulla famiglia della persona non in grado (talvolta anche solo temporaneamente), di autogestire in equilibrio la propria vita.
L'attivazione dei due punti informativi presso i Tribunali di Trento e di Rovereto faranno da "base" per gli amministratori di sostegno, offrendo loro un supporto permanente per orientarsi negli ambiti che richiedono competenze specifiche. (cz) -
Dellai firmerà con Giarrusso e Pascucci un protocollo d'intesa per la promozione del nuovo istituto
AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: DUE PUNTI INFORMATIVI PRESSO I TRIBUNALI DI TRENTO E ROVERETO
Due intese con i Tribunali Ordinari di Trento e di Rovereto per far conoscere, promuovere e diffondere l'amministrazione di sostegno a tutela delle persone fragili. Sono quelle, fatte approvare oggi alla Giunta dall'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, che il presidente Dellai firmerà con i presidenti dei due Tribunali, Sabino Giarrusso e Corrado Pascucci. La Provincia, attraverso il Servizio politiche sociali, potrà organizzare presso le due sedi giudiziarie un punto informativo, di supporto agli amministratori di sostegno, alle famiglie ed agli enti interessati. Un luogo fisico di riferimento (i locali saranno concessi in comodato gratuito dai due Tribunali), dove poter avere colloqui diretti, o dal quale ottenere risposte al telefono o inviando una mail. A gestire lo "sportello" – che dovrà fungere anche da raccordo con gli uffici dei Giudici tutelari, favorendo la rapida evasione delle pratiche - sarà un'associazione del terzo settore, il "Comitato per l'Amministratore di Sostegno in Trentino".-