Garanzia Giovani, programma europeo per l'occupabilità dei giovani, molla gli ormeggi: oggi pomeriggio, alla presenza del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma Alessandro Olivi e dalla dirigente generale di Agenzia del Lavoro Antonella Chiusole, sono state avviate a Trento le prime azioni, destinate a riconoscere a tutti i giovani privi di occupazione e non impegnati in azioni formative il diritto ad un inserimento nel mondo del lavoro. Lo "start" di oggi pomeriggio con i colloqui individuali, presso la sede di Fidia srl, in via Trener, uno dei soggetti gestori del programma, con i primi 40 giovani, fa sì che il Trentino sia a tutti gli effetti una delle prime realtà regionali in Italia - se non la prima in assoluto - che attiva concretamente nuove iniziative nell'ambito di Garanzia Giovani, dopo avere accolto nei mesi scorsi le domande di partecipazione provenienti da tutta Italia mediante un primo colloquio di orientamento e presa in carico. Da qui alla fine del 2015, ogni mese, circa 200 giovani verranno avviati al primo dei percorsi previsti dal programma (cosiddetto percorso A), che prevede un attività di tirocinio mirata e quindi l'accompagnamento al lavoro vero e proprio.
Sino ad ora si sono iscritti a a Garanzia Giovani più di 3.000 giovani. Va considerato che circa la metà di questi risulta residente fuori provincia e di fatto spesso rinuncia all'opportunità già in sede di primo colloquio di presa in carico.
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I primi 40 giovani oggi hanno iniziato il percorso verso l'impiego
AL VIA LE AZIONI ATTUATIVE DI GARANZIA GIOVANI
Garanzia Giovani, programma europeo per l'occupabilità dei giovani, molla gli ormeggi: oggi pomeriggio, alla presenza del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma Alessandro Olivi e dalla dirigente generale di Agenzia del Lavoro Antonella Chiusole, sono state avviate a Trento le prime azioni, destinate a riconoscere a tutti i giovani privi di occupazione e non impegnati in azioni formative il diritto ad un inserimento nel mondo del lavoro. Lo "start" di oggi pomeriggio con i colloqui individuali, presso la sede di Fidia srl, in via Trener, uno dei soggetti gestori del programma, con i primi 40 giovani, fa sì che il Trentino sia a tutti gli effetti una delle prime realtà regionali in Italia - se non la prima in assoluto - che attiva concretamente nuove iniziative nell'ambito di Garanzia Giovani, dopo avere accolto nei mesi scorsi le domande di partecipazione provenienti da tutta Italia mediante un primo colloquio di orientamento e presa in carico. Da qui alla fine del 2015, ogni mese, circa 200 giovani verranno avviati al primo dei percorsi previsti dal programma (cosiddetto percorso A), che prevede un attività di tirocinio mirata e quindi l'accompagnamento al lavoro vero e proprio.
Sino ad ora si sono iscritti a a Garanzia Giovani più di 3.000 giovani. Va considerato che circa la metà di questi risulta residente fuori provincia e di fatto spesso rinuncia all'opportunità già in sede di primo colloquio di presa in carico.
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Sino ad ora si sono iscritti a a Garanzia Giovani più di 3.000 giovani. Va considerato che circa la metà di questi risulta residente fuori provincia e di fatto spesso rinuncia all'opportunità già in sede di primo colloquio di presa in carico.
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