Lunedì, 03 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3763

Grazie al fondo rotativo che Confidimpresa Trentino ha varato pochi giorni fa su proposta dell'assessore provinciale Olivi
AI LAVORATORI DELLA GALLOX CORRISPOSTE OGGI 4 MENSILITÀ ARRETRATE

123 lavoratori della Gallox hanno ricevuto oggi l'equivalente di quattro mensilità arretrate. Presso la sede di Trentino Sviluppo si è concretizzato il passaggio della cessione del credito a Confidimpresa, attraverso la quale quest'ultima può attivare il cosiddetto fondo rotativo per anticipare ai lavoratori parte delle retribuzioni non versate dall'azienda. Fra i presenti vi erano Alessandro Olivi, assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio, Giorgio Rigotti e Sergio Anzelini, rispettivamente presidente e direttore di Confidimpresa, nonché naturalmente i lavoratori che hanno sottoscritto la cessione davanti al notaio.-

Lo strumento del fondo rotativo era stato istituito da Confidimpresa pochi giorni fa, su stimolo dello stesso assessore provinciale Alessandro Olivi, proprio per far fronte a situazioni di grave crisi al fine di favorire la continuità lavorativa e produttiva all'interno di aziende che si trovano nell'ambito di una procedura concorsuale. Il fondo serve per anticipare appunto ai lavoratori parte delle retribuzioni non versate dall'azienda, facendosi cedere il credito da questi ultimi. L'obiettivo è di alleviare la pesante situazione finanziaria in cui vengono spesso a trovarsi le famiglie dei lavoratori di aziende in difficoltà.
"In pochi giorni, da quando il Consiglio di amministrazione di Confidimpresa su sollecitazione della Giunta provinciale ha istituito lo strumento del fondo rotativo - ha commentato l'assessore Alessandro Olivi - siamo riusciti a concretizzare l'operazione che oggi consente ai lavoratori della Gallox di percepire, attraverso questa misura straordinaria, parte delle retribuzioni arretrate. Questa è la dimostrazione che il fare sistema fra Provincia, Confidi, sindacato e imprese può dare davvero delle risposte efficaci a situazioni molto acute dal punto di vista sociale e soprattutto conferma la volontà della Provincia di considerare il lavoro la vera priorità e di ricercare soluzioni anche innovative per salvaguardare i diritti dei soggetti più deboli". (at) -