Lunedì, 08 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1466

Incontro tra il governatore Rossi e Agnese Moro
AGNESE MORO: "SPRONIAMO I GIOVANI A GUARDARE CON FIDUCIA AL FUTURO"

Guardare con fiducia al futuro e allo stesso tempo promuovere sempre il dialogo tra le generazioni. Questi i temi al centro dell'incontro tra il governatore Ugo Rossi, Agnese Moro, figlia dello statista democristiano assassinato dalla Brigate Rosse nel 1978 e Nicola Pifferi della Consulta provinciale degli studenti di Trento, tenuto durante il Festival dell'economia. Nel corso dell'incontro sono emerse le azioni che si stanno mettendo in campo in trentino a sostegno dei giovani: dal trilinguismo, ai poli formativi ma anche lo stesso dialogo con gli studenti, che il governatore, anche nella sua veste di assessore all'istruzione attraverso la consulta provinciale, alimenta costantemente "un dialogo – ha sottolineato il governatore Rossi - che ha permesso di sperimentare azioni nuove come la valutazione degli insegnati e che porterà a mettere in campo nuovi strumenti per promuovere il valore dell'autonomia nelle nuove generazioni".-

La Festa della Repubblica ha creato il giusto contesto per l'appuntamento che ha visto protagonisti gli studenti della consulta provinciale di Trento e Agnese Moro. Prima dell'incontro Moro ha incontrato anche il governatore del Trentino Ugo Rossi. "Deve essere orgoglioso di questi giovani – ha voluto rimarcare al governatore Agnese Moro – è un bel gruppo di giovani, impegnati ed è stato bello lavorare con loro. L'incontro al Festival è stato infatti pensato e costruito insieme ai ragazzi della consulta".
Il governatore Rossi ha presentato uno spaccato della scuola trentina e di quello che si sta facendo per le future generazioni. "Cerchiamo di avere il mirino sui giovani, sono loro il nostro futuro – ha sottolineato il governatore – proprio per questo stiamo investendo molto sulla scuola. Stiamo lavorando per creare attraverso delle risorse europee dei poli formativi con scuola, università, impresa e ricerca. Stiamo lavorando sulle lingue. All'interno dello stesso programma del festival abbiamo pensato ai giovani".
"Il mondo è nelle loro mani – ha concluso Agnese Moro – e i giovani non si devono scoraggiare dai tanti ostacoli. Dobbiamo per questo noi adulti incoraggiarli. Mi spaventa vederne tanti soli e mi spaventa l'idea che pensino di valere poco. Dobbiamo spronarli a farcela". -



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