La delibera, approvata oggi dalla giunta provinciale su proposta dell'assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi, riprende i termini dell'accordo del 3 luglio scorso, scaturito in un contesto di razionalizzazione della spesa e di orientamento al mercato dei servizi di trasporto in cui l'affidamento in house senza gara poteva giustificarsi solo con il miglioramento di alcuni parametri di produttivita' ed efficientamento.
Nell'accordo erano state create le premesse per la delibera odierna e, tra l'altro, per il trasferimento a breve della rimessa degli autobus urbani di Trento dalla sede attuale dei Solteri a via Innsbruck, il cui spostamento - sottolinea ancora l'assessore Gilmozzi - oltre a rendere finalmente libera dagli autobus un'area di interesse pubblico, consente l'utilizzo di un maggior numero di autobus a metano, visto che la pompa di rifornimento attrezzata si trova proprio in Via Innsbruck. E cio' comporta un consistente risparmio sul costo di trazione, stimabile in 700.000 euro annui.
Nel dettaglio, l'accordo prevedeva:
- affidamento sino a tutto il giugno 2019;
- garanzia degli organici (291 urbani, 446 extra) sino a tutto il giugno 2019;
- limite ai subaffidamenti a terzi in ambito extraurbano al 10%;
- "stabilizzazione" dei circa 30 dipendenti necessari per la dotazione organica attuale;
- trasformazione in tempo di lavoro dei 24 minuti dell'istituto di agente unico;
- telecamere posteriori sui nuovi bus;
- limite ai turni spezzati;
- definizione dei sinistri con danno al mezzo oggetto di rivalsa verso il lavoratore (esclusa la colpa lieve).
La deliberazione impegna anche la spesa conseguente all'affidamento dei servizi extraurbani: sul 2014 la spesa relativa al contributo provinciale alla societa', per remunerare il delta tra costo di produzione e ricavi tariffari (che si attestano mediamente sul 14% del costo) e' pari a 54.945.000 euro, sul 2015 pari a 56.620.000 euro e sul 2016 pari ad euro 56.920.000.
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Oggi la delibera di assegnazione in house per i prossimi 5 anni dei servizi extraurbani e ferroviari: stabilizzazione di 30 precari e maggiore produttivita'
AFFIDAMENTO QUINQUENNALE DEI SERVIZI A TRENTINO TRASPORTI ESERCIZIO
Su proposta dell'assessore provinciale alle infrastrutture, Mauro Gilmozzi, che in questi mesi ha coordinato le azioni di Trentino trasporti esercizio sul fronte del rinnovo dell'affidamento in house (senza previa gara), la giunta provinciale ha deliberato oggi, a chiusura di un percorso di concertazione con i sindacati, l'affidamento diretto sino al giugno 2019 dei servizi extraurbani e ferroviari, cui si connetterà anche l'affidamento dei servizi urbani ordinari a Trento Rovereto e Arco. Con la firma del 3 luglio scorso, azienda e sindacati hanno condiviso un percorso che porterà maggiore produttività, in particolare per il personale di guida; l'affidamento pluriennale sino a giugno 2019 e il consolidamento degli organici attuali con la stabilizzazione dei dipendenti assunti con contratti a tempo determinato prorogati sino ai limiti di legge. -