
L'energia vitale della biodiversità sarà il lungo filo rosso che porterà l'essenza del Trentino - con le sue vallate, le montagne, il cibo, le colture e la cultura, oltre all'economia e al business - dalle Dolomiti fino ai padiglioni di Expo 2015, l'esposizione universale in programma da maggio ad ottobre prossimi a Milano. E proprio degli obiettivi e, soprattutto, dei valori della partecipazione dell'intero sistema territoriale sono stati discussi oggi a Cles, nel corso di un'intera giornata di incontri e di iniziative. "L'immagine del Trentino ad Expo - come ha sottolineato l'assessore provinciale all'agricoltura e turismo, Michele Dallapiccola - sarà l'energia della biodiversità, perché crediamo che il Trentino debba presentarsi ad Expo in maniera originale, autentica e credibile. Noi ci inseriremo nel grande tema dell'alimentazione, che non deve essere intesa solo come emergenza alimentare, ma anche come stile di vita sano, sicuro e piacevole. Il Trentino è orgoglioso di avere agricoltura di montagna, che in molte altre parti del mondo è stata abbandonata. Così come crediamo di portare Expo e i suoi milioni di visitatori in Trentino, rendendo attrattiva la nostra peculiarità".
Cles ha ospitato oggi l'unica tappa trentina dell'iniziativa Anci per Expo, il progetto promosso dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani in collaborazione con Expo 2015, Padiglione Italia e la Presidenza del Consiglio dei Ministri che attraversa l'Italia per puntare il fare sui territori di eccellenza del nostro paese.
Il programma della giornata Expo di Cles ha visto nella mattinata - presso la sala di Palazzo assessorile di Cles - il convegno "I valori del Trentino a Expo 2015: l'energia della Biodiversità", a cui è seguita una tavola rotonda con gli imprenditori che rappresentano l'eccellenza in tema di agricoltura, impresa e ambiente. La giornata Expo ha visto la piazza di Cles trasformata anche in un mercato contadino, con il grande truck dell'Anci trasformato in una grande vetrina dedicata all'esposizione universale.
"Abbiamo voluto - ha esordito Maria Flaim, sindaco di Cles e cuore dell'iniziativa - portare Expo in Trentino e, in particolare, in val di Non perché crediamo che sia un'opportunità di crescita anche per il nostro territorio e un'opportunità per le aziende che al meglio rappresentano la nostra terra. Sono grata ad Anci per averci dato l'opportunità di organizzare l'unica data trentina del loro viaggio attraverso l'Italia e credo che Cles abbia risposto al meglio". -