ACQUISTO DI BENI E SERVIZI IN AMBITO ICT, NESSUNA MAGGIORAZIONE DA INFORMATICA TRENTINA

Come noto, Informatica Trentina è uno "strumento di sistema" per il settore pubblico provinciale, il cui ruolo è quindi quello di raccogliere la domanda di servizi informatici dalle Pubbliche Amministrazioni trentine, valutarla, strutturarla, definendo le architetture e gli standard di riferimento, identificando possibili inserimenti di componenti innovative, immettendola quindi sul mercato della fornitura. Acquisita la soluzione, la stessa viene erogata dalla Società sulla propria infrastruttura tecnologica sotto forma di servizio per l'utenza finale del comparto pubblico provinciale.
In questa sequenza di attività, estesa anche agli aspetti di consulenza organizzativa e di riorganizzazione dei processi amministrativi, oltreché agli aspetti prettamente tecnologici, si manifesta il valore aggiunto della Società sotto forma di servizio. Riguardo quindi l'"accusa" addebitata alla Società, riportata nell'articolo, "di comprare sul mercato gli applicativi per poi rivenderli a prezzo maggiorato alle amministrazioni pubbliche che ne fanno richiesta", si ritiene di sottolineare:
• che la società addebita alla Provincia e agli Enti locali il solo costo di acquisto dei beni e servizi acquisiti da terzi;
• che la società fattura un corrispettivo aggiuntivo rispetto al costo dei beni e servizi reperiti sul mercato quando fornisce direttamente servizi complementari a quelli acquisiti dal mercato, che connotano complessivamente il servizio IT al cliente.
Tutto questo in un contesto - quello dell'Information and Communication Technology - in continua dinamica evoluzione e che richiede un elevato livello di investimenti per disporre di elevate competenze tecniche e professionali e per mantenere aggiornata l'infrastruttura tecnologica di erogazione dei servizi. -