Lunedì, 02 Febbraio 2015 - 02:00 Comunicato 224

Per un uso sempre più sostenibile
ACQUA PUBBLICA: GLI INDIRIZZI TECNICI PER LA COSTRUZIONE DEGLI ACQUEDOTTI

"L'uso delle acque pubbliche deve essere improntato al principio dello sviluppo sostenibile, indirizzato al risparmio, al riutilizzo ed al rinnovo della risorsa, tenuto conto dell'obiettivo di garantire una fornitura globalmente sufficiente di acque di buona qualità per un utilizzo durevole, equilibrato ed equo, con priorità per il consumo umano".
Con queste parole, l'assessore provinciale all'ambienta Mauro Gilmozzi, ha commentato oggi l'approvazione in Giunta di un documento che detta una serie di indirizzi tecnici per la progettazione e la costruzione degli acquedotti pubblici situati in Trentino. Il documento regolamenta in modo efficace ed univoco, per tutti i soggetti coinvolti, la scelta delle modalità con cui vengono realizzate le opere e le infrastrutture pubbliche destinate all'utilizzo potabile.-

L'acqua comunemente definita "potabile", fornita attraverso la rete dell'acquedotto, è da considerarsi una risorsa pregiata e la sua disponibilità è un requisito indispensabile per la salute ed il benessere della popolazione. Il Trentino gode di una situazione particolarmente favorevole, disponendo quasi ovunque di abbondanti acque con caratteristiche di buona qualità; tuttavia la crescente pressione sulle acque, determinata dal loro utilizzo intensivo, e la discontinua disponibilità dovuta anche ai cambiamenti climatici, rischiano di compromettere questa facile possibilità d'uso.
Per tali ragioni diventa importante ottimizzare le infrastrutture che forniscono acqua potabile al fine di utilizzare la risorsa in modo più efficiente e sicuro. Sulla base di queste considerazione al Giunta provinciale ha varato oggi una raccolta di indicazioni tecniche per la progettazione, la costruzione, l'adeguamento e la manutenzione degli acquedotti pubblici posti sul territorio provinciale, con l'obiettivo di assicurare un'uniformità di applicazione, sia per i progettisti che per i vari enti competenti, come la Provincia, i comuni e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari. (fm) -